A Passo San Pellegrino condizioni strepitose per il lavoro primaverile di Goggia & Co. E Lindsey Vonn...

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A Passo San Pellegrino condizioni strepitose per il lavoro primaverile di Goggia & Co. E Lindsey Vonn...

Sulle nevi fassane prosegue il lavoro di Sofia, così come di Nicol Delago, Elena Curtoni e Asja Zenere, mentre Pirovano da oggi sarà impegnata nel Trofeo Cinque Nazioni all'Alpe di Pampeago. C'è anche la fuoriclasse americana per la ripresa degli allenamenti, con il focus già su Cortina per le gare olimpiche in programma tra 10 mesi: il suo messaggio vale anche per Brignone. "Se guardo all'intervento subito un anno fa, è pazzesco vedere i progressi fatti: bisogna sempre crederci".

Le condizioni a Passo San Pellegrino, su “La VolatA” (e non solo) che ha ospitato anche le gare tricolori di velocità nei giorni scorsi, sono davvero eccezionali e molte atlete di CdM ne hanno approfittato per svolgere i test primaverili.

Come alcune discesiste azzurre, a partire da Sofia Goggia, Nicol Delago, Elena Curtoni e Asja Zenere in pista da un paio di giorni, mentre Laura Pirovano oggi sarà impegnata nel gigante del Trofeo Cinque Nazioni, per il suo corpo militare delle Fiamme Gialle, sulle nevi dell’Alpe di Pampeago dopo aver conquistato i due titoli di discesa e super-g agli Assoluti.

Dopo essere stata a New York per alcuni impegni promozionali, anche Lindsey Vonn è tornata sugli sci e, non troppo lontana dalle nevi fassane dove aveva già fatto base nel corso dell’inverno (come tutta la nazionale americana), proverà a coronare un sogno visto che le gare olimpiche programmate per le ragazze a Cortina, per i Giochi del febbraio 2026, sono il grande obiettivo della campionissima del Minnesota tornata sul podio in CdM con lo strepitoso 2° posto nel super-g di Sun Valley.

“Un anno fa mi stavo riprendendo da un intervento per l’inserimento della protesi al ginocchio – scriveva nei giorni scorsi sui social LV84, dopo aver perso la sua amata cagnolina Lucy – Il mio unico obiettivo era non avere più dolore, è pazzesco guardarsi indietro e vedere il lavoro e i passi in avanti fatti sino a poter gareggiare di nuovo, poi addirittura sul podio dopo 6 anni senza sport.

E la cosa migliore è che sto bene e mi sento più sana e forte di quanto non fossi da anni”.

Poi un messaggio che, pur non citandola direttamente, vale eccome per Federica Brignone che è chiamata ad un recupero complicatissimo: “Fare progressi non è mai ovvio o scontato, spesso sono lenti ma devi sempre spingere e crederci, facendo un passo alla volta. Perché un giorno ti guarderai indietro e vedrai quello che hai fatto”.

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