Yuzuru Hanyu ha aggiunto un'altra perla ad uno stratosferico 2014, chi lo fermerà?

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Yuzuru Hanyu ha aggiunto un'altra perla ad uno stratosferico 2014, chi lo fermerà?

Yuzuru Hanyu per la quarta volta in carriera ha abbattuto la soglia dei 280 punti in una competizione di primo livello strappando il primato stagionale al connazionale Tatsuki Machida, attestatosi durante Skate America a quota 269,09, quasi venti lunghezze in meno rispetto al punteggio raggiunto nella finale del Grand Prix di Barcellona dal campione olimpico.

Nell’occasione, il fuoriclasse di Sendai ha fatto registrare il più alto TES (total elements score) della storia nel segmento più lungo di gara confermando di poter diventare il primo uomo a spingersi oltre i duecento punti. L’ambizioso traguardo non è stato, infatti raggiunto per via della caduta sul triplo lutz sotto ruotato, costata all inclusive quei sei punti mancati all’appello. Peraltro, ogni considerazione assume ben altra dimensione se si pensa che il piano gara di inizio stagione prevedeva un secondo quadruplo toeloop anziché un secondo triplo lutz. Il primato mondiale nel programma libero è così rimasto nelle mani del canadese Patrick Chan (196,75), ma l’allievo di Brian Orser ha ritoccato il proprio personale portandosi a 194,08.

Tornato in Giappone per preparare al meglio i Campionati nazionali, Hanyu ha rilasciato una serie di interessanti dichiarazioni riguardo le intenzioni per l’imminente gara di Nagano: “Il layout dei salti rimarrà il medesimo di Barcellona. Preferisco restare prudente per via delle condizioni della mia gamba. Se la condizione fisica me lo consentirà tornerò al layout originale dopo i Campionati nazionali”. In parole povere, a meno di un cambio di rotta last minute, nel programma libero dei Nazionali verrà tentato un solo quadruplo toeloop e il salto che aprirà la seconda parte della musica sarà ancora un triplo lutz.

In questo momento, non si vede chi e come possa fronteggiare un Hanyu in salute. Il combinato di componente tecnica e pacchetto artistico rende il ventenne nipponico inarrivabile anche per la concorrenza più qualificata, costretta a non commettere la minima sbavatura per sperare di avere qualche minima chance di successo.

A testimonianza della superiorità assoluta, è sufficiente rimarcare come il ventenne nipponico sia in possesso della migliore prestazione stagionale su ogni singola voce del punteggio.

PROGRAMMA CORTO
TES 51,11 – resto del mondo 50,91 (TEN, Golden Spin)
PCS 44,42 – resto del mondo 44,15 (FERNANDEZ, Rostelecom Cup)
TOTALE 94,08 – resto del mondo 93,92 (FERNANDEZ, Rostelecom Cup)

PROGRAMMA LIBERO
TES 103,30 – resto del mondo 91,74 (MURA, Skate Canada)
PCS 91,78 – resto del mondo 88,42 (MACHIDA, Skate America)
TOTALE 194,08 – resto del mondo 175,70 (MACHIDA, Skate America)

Mettendo insieme i migliori riscontri ottenuti su ogni ordine di punteggio, il “resto del mondo” (Ten, Fernandez, Mura, Machida) si attesterebbe a 275,22, quasi tredici lunghezze in meno rispetto al 288,16 raggiunto dal vincitore della finale del Grand Prix, lievemente penalizzato nel confronto in quanto la somma delle componenti del programma nel primo segmento di gara di Barcellona (43,97) è stata inferiore a quella della Cup of China (44,42).


Archiviata la ventesima edizione del principale circuito ISU, è ora tempo di concentrarsi sulle competizioni di primo livello del 2015, senza però dimenticare che Hanyu, unico nella storia, ha conquistato titolo olimpico, titolo mondiale e vittoria nel Grand Prix nel corso dello stesso anno solare, ulteriore dimostrazione di uno strapotere apparentemente destinato a durare a lungo.



GRADUATORIA ALL-TIME AGGIORNATA A FINE 2014
(atleti che hanno superato 240 punti nella somma dei segmenti di gara)

Il primato mondiale è tuttora nelle mani di Patrick Chan, primo uomo nella storia a superare quota 290.

Nella stagione in corso, il giapponese Daisuke Murakami e lo statunitense Max Aaron si sono aggiunti alla lista degli atleti che hanno valicato i 240 punti in gara.

Va rimarcato come cinque dei migliori nove di sempre siano pattinatori battenti bandiera giapponese.

1) CHAN Patrick (CAN)
295,27 (Trophèe Eric Bompard 2013, Parigi)

2) HANYU Yuzuru (JPN)
293,25 (GP.Final 2013, Fukuoka)

3) MACHIDA Tatsuki (JPN)
282,26 (W.Ch.2014, Saitama)

4) TAKAHASHI Daisuke (JPN)
276,72 (W.T.T.2012, Tokyo)

5) FERNANDEZ Javier (SPA)
275,93 (W.Ch.2014, Saitama)

6) TEN Denis (KAZ)
266,48 (W.Ch.2013, London)

7) ODA Nobunari (JPN)
262,98 (Q.O.W.G.2013, Oberstdorf)

8) PLUSHENKO Evgeni (RUS)
261,23 (E.Ch.2012, Sheffield)

9) KOZUKA Takahiko (JPN)
258,41 (W.Ch.2011, Mosca)

10) LYSACEK Evan (USA)
257,67 (O.W.G.2010, Vancouver)

11) MURA Takahito (JPN)
255,81 (Skate Canada 2014, Kelowna)

12) VORONOV Sergei (RUS)
252,55 (E.Ch.2014, Budapest)

13) REYNDOLS Kevin (CAN)
250,55 (F.C.Ch.2013, Osaka)

14) AMODIO Florent (FRA)
250,53 (E.Ch.2013, Zagabria)

15) KOVTUN Maxim (RUS)
247,37 (W.Ch.2014, Saitama)

16) LAMBIEL Stephane (SUI)
246,72 (O.W.G.2010, Vancouver)

17) ABBOTT Jeremy (USA)
246,35 (W.Ch.2014, Saitama)

18) GACHINSKI Artur (RUS)
246,27 (E.Ch.2012, Sheffield)

19) YAN Han (CHN)
246,20 (O.W.G.2014, Sochi)

20) MURAKAMI Daisuke (JPN)
246,07 (NHK Trophy 2014, Osaka)

21) BUTTLE Jeffrey (CAN)
245,17 (W.Ch.2008, Goteborg)

22) JOUBERT Brian (FRA)
244,58 (W.Ch.2012, Nizza)

23) BREZINA Michal (CZE)
243,52 (E.Ch.2013, Zagabria)

24) BROWN Jason (USA)
243,09 (Trophèe Eric Bompard 2013, Parigi)

25) RIPPON Adam (USA)
241,24 (Skate America 2013, Detroit)

26) AARON Max (USA)
240,22 (US Figure Skating Classic 2014, Salt Lake City)

In grassetto gli atleti al momento in attività


GARE OLTRE I 240 PUNTI

Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 120 occasioni è stata superata la soglia dei 240 punti. Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte

20 (in 34 gare) - CHAN Patrick (CAN)
15 (in 43 gare) - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
13 (in 20 gare) - HANYU Yuzuru (JPN)
13 (in 32 gare) - FERNANDEZ Javier (SPA)
8 (in 16 gare) - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
7 (in 30 gare) - ODA Nobunari (JPN)
5 (in 12 gare) - KOVTUN Maxin (RUS)
5 (in 16 gare) - MACHIDA Tatsuki (JPN)
4 (in 34 gare) - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 (in 24 gare) - TEN Denis (KAZ)
3 (in 25 gare) - LYSACEK Evan (USA)
3 (in 29 gare) - VORONOV Sergei (RUS)
3 (in 46 gare) - JOUBERT Brian (FRA)
2 (in 9 gare) - YAN Han (CHN)
2 (in 14 gare) - GACHINSKI Artur (RUS)
2 (in 16 gare) - MURA Takahito (JPN)
2 (in 25 gare) - BREZINA Michal (CZE)
2 (in 26 gare) - AMODIO Florent (FRA)
1 (in 5 gare) – MURAKAMI Daisuke (JPN)
1 (in 7 gare) - BROWN Jason (USA)
1 (in 9 gare) - AARON Max (USA)
1 (in 17 gare) - BUTTLE Jeffrey (CAN)
1 (in 18 gare) - LAMBIEL Stephane (SUI)
1 (in 22 gare) - RIPPON Adam (USA)
1 (in 23 gare) - REYNOLDS Kevin (CAN)
1 (in 33 gare) - ABBOTT Jeremy (USA)


GARE OLTRE I 250 PUNTI

Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 64 occasioni è stata superata la soglia dei 250 punti. Anche in questo caso, Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte. Finora, solamente quattordici pattinatori hanno infranto la barriera

14 - CHAN Patrick (CAN)
9 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
9 - FERNANDEZ Javier (SPA)
8 - HANYU Yuzuru (JPN)
5 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
5 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
3 - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 - ODA Nobunari (JPN)
2 - TEN Denis (KAZ)
2 – VORONOV Sergei (RUS)
1 - AMODIO Florent (FRA)
1 - LYSACEK Evan (USA)
1 - REYNOLDS Kevin (CAN)
1 - MURA Takahito (JPN)


GARE OLTRE I 260 PUNTI

Il muro dei 260 punti è stato abbattuto in 32 occasioni, ma solamente 8 atleti ci sono riusciti. Il primatista è Patrick Chan.

11 - CHAN Patrick (CAN)
7 - HANYU Yuzuru (JPN)
4 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
4 - FERNANDEZ Javier (SPA)
3 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
1 - ODA Nobunari (JPN)
1 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
1 - TEN Denis (KAZ)


GARE OLTRE I 270 PUNTI

Ad oggi, 5 pattinatori, 3 dei quali giapponesi, hanno superato i 270 punti, soglia valicata 13 volte nella storia.

5 – CHAN Patrick (CAN)
4 – HANYU Yuzuru (JPN)
2 – FERNANDEZ Javier (SPA)
1 – MACHIDA Tatuski (JPN)
1 – TAKAHASHI Daisuke (JPN)


GARE OLTRE I 280 PUNTI

Solamente in 8 occasioni è stata infranta la barriera dei 280 punti. Il primo a riuscirci è stato Patrick Chan, quando nel 2011 ha conquistato a Mosca il primo titolo iridato della carriera con tanto di record mondiale (280,98). Il canadese si è poi ripetuto nell’edizione del Trophèe Eric Bompard del 2013 arrivando a 295,27 punti, attuale primato mondiale, e nella finale del Grand Prix di Fukuoka con 280,08. Il secondo a riuscirci è stato Yuzuru Hanyu, che ha coronato l’impresa quattro volte (Finale del Grand Prix 2013, Giochi Olimpici, Campionati Mondiali 201, Finale del Grand Prix 2014). L’ultimo ad aggiungersi alla compagnia è stato Tatsuki Machida nei Mondiali di Fukuoka. Chan e Hanyu si sono però già proiettati oltre i 290 punti.

 

In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.

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