Yuzuru Hanyu e Denis Ten hanno mancato per un’incollatura il titolo mondiale, ma sono stati autori delle migliori prestazioni stagionali avvicinando quei duecentonovanta punti valicati nel passato in sole due storiche occasioni.
Tuttavia, i risultati dei pattinatori asiatici sono scaturiti con differente sceneggiatura. Infatti, se da un lato il kazako, in occasione dei Campionati dei Quattro Continenti di Seoul, è stato capace di eseguire due programmi senza alcuna sbavatura degna di nota, dall’altro il giapponese può recriminare per i tanti punti lasciati sul piatto rispetto a quanto pianificato alla vigilia.
Il primato stagionale, nonché terza prestazione all-time, è stato stabilito da Ten attestatosi a quota 289,46, mentre Hanyu si è fermato a 288,16 nella finale del Grand Prix di Barcellona e a 288,58 nel World Team Trophy di Tokyo.
In ogni caso, il campione olimpico in carica, penalizzato fin da ottobre da problemi fisici di diversa natura, ha confermato di disporre di buon margine rispetto alla concorrenza e, in salute, resta l’uomo da battere. Peraltro, i 300 punti sembrano ampiamente alla portata, specie alla luce dell’andamento del recente World Team Trophy, nel corso del quale Hanyu ha perso oltre sei lunghezze per un errore sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop del programma corto e una decina di punti abbondanti per avere mancato nel segmento più lungo di gara l’appuntamento con il quadruplo toeloop, eseguito triplo.
La prossima frontiera, ritardata di un anno proprio per via dei tanti infortuni, sarà quella di eseguire tre salti quadrupli nel programma libero, aggiungendo un secondo quadruplo toeloop, senza dimenticare che in cantiere ci sarebbe anche il quadruplo rittberger, completato in sequenza con un triplo axel nel gala del World Team Trophy.
Le contromosse degli avversari non si lasceranno attendere e non va escluso a priori che Javier Fernandez, campione mondiale in carica, possa provare a presentare due quadrupli nel programma corto e soprattutto ad aggiungere un secondo triplo axel nel libero. Per Denis Ten, ma il discorso potrebbe eventualmente valere anche per Patrick Chan, la situazione è, invece, più complessa in quanto, a differenza dei diretti avversari, manca al momento la padronanza di una seconda tipologia di quadruplo oltre al toeloop. Inoltre, c'è curiosità per l’impatto che il cinese Boyang Jin potrà avere in categoria maggiore. Di certo, il diciassettenne di Harbin non andrà considerato da subito un competitor per i grossi calibri, ma la capacità di eseguire due quadrupli nel corto e forse quattro nel programma libero lo renderà indiscusso motivo di interesse, soprattutto qualora quel quadruplo lutz più volte completato in allenamento fosse eseguito stabilmente in gara.
Appare, perciò, ogni giorno più certo che nei Giochi Olimpici di Pyeongchang del 2018 il minimo sindacale per puntare al podio possa essere rappresentato dalla capacità di eseguire nell’insieme della gara tre tripli axel e tre salti quadrupli, mettendo in preventivo che, a seconda della piega presa dalla disciplina nelle prossime due stagioni potrebbe anche non essere sufficiente per vincere. Non a caso, sempre più atleti, tra cui i giovani Shoma Uno, Han Yan e Nam Nguyen, si stanno progressivamente attrezzando.
PROGRAMMA CORTO
Nel corso della stagione, il migliore punteggio è stato ottenuto da Denis Ten, che, rispetto alla concorrenza, è riuscito a fare la differenza sul versante tecnico diventando il quarto atleta nella storia, dopo Hanyu, Chan e Machida, a spingersi oltre i 52 punti nel TES (total elements score).
Hanyu, invece, ha fatto registrare il migliore riscontro in quattro delle cinque componenti del programma venendo preceduto da Ten alla voce performance/execution. In tal senso, ha pesato il fatto che il kazako abbia eseguito una prova pressoché perfetta nei Campionati dei Quattro Continenti, fatto mai avvenuto per Hanyu, cui spesso è mancato qualcosa sulla combinazione triplo lutz/triplo toeloop e a volte sul quadruplo toeloop.
Dal confronto tra i migliori riscontri stagionali di Hanyu e quelli dell’insieme degli avversari, emerge come il giapponese sia, comunque, uscito vincitore su quasi tutti i fronti.
TES – 51,11 (G.P.Final Barcellona) / Migliore degli altri 52,86 (Ten D. F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 54,84 (Hanyu, O.W.G.2014, Sochi)
PCS – 46,29 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 44,75 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 47,18 (Chan, O.W.G.2014, Sochi)
SKATING SKILLS
9,25 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 8,82 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,43 (Chan, O.W.G.2014, Sochi)
TRANSITIONS/LINKING FOOTWORK and MOVEMENT
9,11 (W.T.T.Tokyo) / Migliori degli altri 8,64 (Fernandez, W.Ch.Shanghai/Machida, S.A.,Chicago)
Primato mondiale – 9,32 (Chan, O.W.G.2014, Sochi)
PERFORMANCE/EXECUTION
9,11 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,14 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,50 (Hanyu, O.W.G.2014, Sochi)
CHOREOGRAFY/COMPOSITION
9,43 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,04 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,54 (Chan, O.W.G.2014, Sochi)
INTERPRETATION
9,39 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,21 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,57 (Chan, O.W.G.2014, Sochi)
PROGRAMMA LIBERO
Il migliore riscontro stagionale è stato ottenuto da Yuzuru Hanyu, che, nella finale del Grand Prix di Barcellona, ha stabilito con 194,08 la seconda prestazione all-time alle spalle del 196,75 raggiunto da Patrick Chan nel Trophèe Eric Bompard del 2013. Va però rimarcato come anche Denis Ten, per terzo nella storia, sia stato in grado di spingersi oltre i 190 punti, soglia finora superata solamente in sette occasioni (4 Hanyu, 2 Chan, 1 Ten).
Il campione olimpico ha ritoccato il primato mondiale del punteggio tecnico, già in suo possesso, alzando l’asticella fino a 103,30. ma soprattutto ha lasciato chiaramente intendere di poter tentare l’attacco ai 110 punti, che in automatico gli consentirebbero di diventare il primo uomo nella storia a raggiungere quota 200 nel segmento più lungo di gara.
Dal confronto, tra Hanyu e l’intera concorrenza, si evince come in tutte le voci a disposizione il migliore riscontro stagionale appartenga al fuoriclasse nipponico.
TES – 103,30 (G.P.Final Barcellona)/Migliore degli altri 100,45 (Ten, F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 103,30 (Hanyu, G.P.Final 2014, Barcellona)
PCS – 93,36 (W.T.T.Tokyo)/Migliore degli altri 91,40 (Ten, F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 96,50 (Chan, T.E.B.2013, Parigi)
SKATING SKILLS
9,39 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,21 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,57 (Chan, T.E.B.2013, Parigi)
TRANSITIONS/LINKING FOOTWORK and MOVEMENT
9,00 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 8,89 (Brown, W.T.T.Tokyo)
Primato mondiale – 9,39 (Chan, T.E.B.2013, Parigi)
PERFORMANCE/EXECUTION
9,54 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,32 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,86 (Chan, T.E.B.2013, Parigi)
CHOREOGRAFY/COMPOSITION
9,36 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,21 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,75 (Chan, G.P.Final 2013, Fukuoka)
INTERPRETATION
9,39 (W.T.T.Tokyo) / Migliore degli altri 9,21 (Ten D., F.C.Ch.Seoul)
Primato mondiale – 9,79 (Chan, T.E.B.2013, Parigi)
GRADUATORIA ALL-TIME AGGIORNATA AL TERMINE DELLA STAGIONE 2014/2015
(atleti che hanno superato 240 punti nella somma dei segmenti di gara)
Il primato mondiale è tuttora nelle mani di Patrick Chan, primo uomo nella storia a superare quota 290.
Nella stagione in corso, gli statunitensi Max Aaron e Joshua Farris, il canadese Nam Nguyen e i giapponesi Daisuke Murakami e Shoma Uno si sono aggiunti alla lista degli atleti che hanno valicato i 240 punti in gara. Va rimarcato come otto dei migliori sedici di sempre siano pattinatori battenti bandiera giapponese.
1) CHAN Patrick (CAN)
295,27 (Trophèe Eric Bompard 2013, Parigi)
2) HANYU Yuzuru (JPN)
293,25 (GP.Final 2013, Fukuoka)
3) TEN Denis (KAZ)
289,46 (F.C.Ch.2015, Seoul)
4) MACHIDA Tatsuki (JPN)
282,26 (W.Ch.2014, Saitama)
5) TAKAHASHI Daisuke (JPN)
276,72 (W.T.T.2012, Tokyo)
6) FERNANDEZ Javier (SPA)
275,93 (W.Ch.2014, Saitama)
7) BROWN Jason (USA)
263,17 (W.T.T.2015, Tokyo)
8) ODA Nobunari (JPN)
962,98 (Q.O.W.G.2013, Oberstdorf)
9) PLUSHENKO Evgeni (RUS)
261,23 (E.Ch.2012, Sheffield)
10) FARRIS Joshua (USA)
260,01 (F.C.Ch.2015, Seoul)
11) YAN Han (CHN)
259,47 (F.C.Ch.2015, Seoul)
12) KOZUKA Takahiko (JPN)
258,41 (W.Ch.2011, Mosca)
13) LYSACEK Evan (USA)
257,67 (O.W.G.2010, Vancouver)
14) MURAKAMI Daisuke (JPN)
256,47 (F.C.Ch.2015, Seoul)
15) UNO Shoma (JPN)
256,45 (F.C.Ch.2015, Seoul)
16) MURA Takahito (JPN)
255,81 (Skate Canada 2014, Kelowna)
17) VORONOV Sergei (RUS)
252,55 (E.Ch.2014, Budapest)
18) REYNDOLS Kevin (CAN)
250,55 (F.C.Ch.2013, Osaka)
19) AMODIO Florent (FRA)
250,53 (E.Ch.2013, Zagabria)
20) KOVTUN Maxim (RUS)
247,37 (W.Ch.2014, Saitama)
21) LAMBIEL Stephane (SUI)
246,72 (O.W.G.2010, Vancouver)
22) ABBOTT Jeremy (USA)
246,35 (W.Ch.2014, Saitama)
23) GACHINSKI Artur (RUS)
246,27 (E.Ch.2012, Sheffield)
24) BUTTLE Jeffrey (CAN)
245,17 (W.Ch.2008, Goteborg)
25) JOUBERT Brian (FRA)
244,58 (W.Ch.2012, Nizza)
26) BREZINA Michal (CZE)
243,52 (E.Ch.2013, Zagabria)
27) NGUYEN Nam (CAN)
242,59 (W.Ch.2015, Shanghai)
28) RIPPON Adam (USA)
241,24 (Skate America 2013, Detroit)
29) AARON Max (USA)
240,22 (US Figure Skating Classic 2014, Salt Lake City)
In grassetto gli atleti al momento in attività
GARE OLTRE I 240 PUNTI
Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 137 occasioni è stata superata la soglia dei 240 punti. Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte
20 (in 34 gare) - CHAN Patrick (CAN)
15 (in 22 gare) - HANYU Yuzuru (JPN)
15 (in 34 gare) - FERNANDEZ Javier (SPA)
15 (in 43 gare) - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
8 (in 16 gare) - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
7 (in 30 gare) - ODA Nobunari (JPN)
5 (in 14 gare) - KOVTUN Maxin (RUS)
5 (in 16 gare) - MACHIDA Tatsuki (JPN)
5 (in 26 gare) - TEN Denis (KAZ)
4 (in 10 gare) - BROWN Jason (USA)
4 (in 12 gare) - YAN Han (CHN)
4 (in 31 gare) - VORONOV Sergei (RUS)
4 (in 35 gare) - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 (in 18 gare) - MURA Takahito (JPN)
3 (in 25 gare) - LYSACEK Evan (USA)
3 (in 46 gare) - JOUBERT Brian (FRA)
2 (in 6 gare) - MURAKAMI Daisuke (JPN)
2 (in 14 gare) - GACHINSKI Artur (RUS)
2 (in 26 gare) - BREZINA Michal (CZE)
2 (in 28 gare) - AMODIO Florent (FRA)
1 (in 1 gara) - UNO Shoma (JPN)
1 (in 5 gare) - FARRIS Joshua (USA)
1 (in 8 gare) – NGUYEN Nam (CAN)
1 (in 17 gare) - BUTTLE Jeffrey (CAN)
1 (in 18 gare) - LAMBIEL Stephane (SUI)
1 (in 23 gare) - REYNOLDS Kevin (CAN)
1 (in 24 gare) - RIPPON Adam (USA)
1 (in 33 gare) - ABBOTT Jeremy (USA)
GARE OLTRE I 250 PUNTI
Da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di punteggio, in 76 occasioni è stata superata la soglia dei 250 punti. Anche in questo caso, Patrick Chan è l'atleta che può fregiarsi del titolo di esserci riuscito più volte. Finora, solamente diciannove pattinatori hanno infranto la barriera
14 - CHAN Patrick (CAN)
11 - FERNANDEZ Javier (SPA)
10 - HANYU Yuzuru (JPN)
9 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
5 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
5 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
4 - TEN Denis (KAZ)
3 - KOZUKA Takahiko (JPN)
3 - ODA Nobunari (JPN)
2 – YAN Han (CHN)
2 – VORONOV Sergei (RUS)
1 - AMODIO Florent (FRA)
1 – BROWN Jason (USA)
1 – FARRIS Joshua (USA)
1 - LYSACEK Evan (USA)
1 - MURA Takahito (JPN)
1 - MURAKAMI Daisuke (JPN)
1 - UNO Shoma (JPN)
1 - REYNOLDS Kevin (CAN)
GARE OLTRE I 260 PUNTI
Il muro dei 260 punti è stato abbattuto in 40 occasioni, ma solamente 10 atleti ci sono riusciti. Il primatista è Patrick Chan.
11 - CHAN Patrick (CAN)
9 - HANYU Yuzuru (JPN)
6 - FERNANDEZ Javier (SPA)
4 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
3 - MACHIDA Tatsuki (JPN)
3 - TEN Denis (KAZ)
1 - ODA Nobunari (JPN)
1 - PLUSHENKO Evgeni (RUS)
1 - FARRIS Johsua (USA)
1 – BROWN Jason (USA)
GARE OLTRE I 270 PUNTI
Ad oggi, 6 pattinatori, 3 dei quali giapponesi, hanno superato i 270 punti, soglia valicata 17 volte nella storia.
6 - HANYU Yuzuru (JPN)
5 - CHAN Patrick (CAN)
3 - FERNANDEZ Javier (SPA)
1 - MACHIDA Tatuski (JPN)
1 - TAKAHASHI Daisuke (JPN)
1 - TEN Denis (KAZ)
GARE OLTRE I 280 PUNTI
Solamente in 10 occasioni è stata infranta la barriera dei 280 punti. Il precursore è stato Patrick Chan, quando nel 2011 ha conquistato a Mosca il primo titolo iridato della carriera con tanto di record mondiale (280,98). Il canadese si è poi ripetuto nel Trophèe Eric Bompard del 2013 arrivando a 295,27 punti, attuale primato mondiale, e nella finale del Grand Prix di Fukuoka con 280,08. Il secondo a riuscirci è stato Yuzuru Hanyu, che ha coronato l’impresa cinque volte (Finale del Grand Prix 2013, Giochi Olimpici 2014, Campionati Mondiali 2014, Finale del Grand Prix 2014, World Team Trophy 2015). Si è poi aggiunto alla compagnia anche Tatsuki Machida nei Mondiali di Fukuoka e, infine, è toccato a Denis Ten, dominatore dell’edizione 2015 dei Campionati dei Quattro Continenti. Chan e Hanyu sono però gli unici ad essersi già proiettati oltre i 290 punti.
In conclusione, è doveroso ricordare che per determinare ogni tipologia di primato (personale, nazionale, continentale, mondiale), vengono prese in considerazione solamente le competizioni di Grand Prix senior e junior, i Campionati ISU (Europei, Quattro Continenti, Mondiali assoluti, Mondiali junior, World Team Trophy), gli eventi di rilevanza olimpica (Giochi Olimpici, qualificazione olimpica, Olimpiadi giovanili) e, a partire dalla stagione 2014/2015, le tappe di ISU Challenger Series che rispettino i criteri fissati dalla federazione internazionale. Tuttavia, nell'analisi effettuata si è tenuto conto solamente delle competizioni senior.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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