Si sta svolgendo durante questo fine settimana la Denkova-Staviski Cup, gara ISU per le categorie senior, junior e novice dell’artistico. L’evento, organizzato a Sofia in Bulgaria presso la “Zimen Dvor Winter Sports Hall”, si concluderà stasera con i programmi liberi.
Analizziamo quindi quanto accaduto durante i programmi corti partendo dalla categoria Senior. Nutrita la spedizione italiana in campo femminile, che poteva contare su ben 5 partecipanti su un totale di 18. D’altronde si attende anche il risultato di questa gara per aggiornare il ranking femminile italiano e designare le ultime convocazioni alle Universiadi di Trento.
A guidare lo short program è stata proprio l’azzurra Francesca Rio (52.51) che ha battuto, se pur di pochi centesimi, l’ancora opaca Joshi Helgesson (52.30), mentre a stretto giro in terza posizione si ritrova un’altra azzurra, Roberta Rodeghiero (50.52).
Ottima la prestazione di Rio in questo segmento, impeccabili i salti con la bella combinazione triplo lutz-doppio toeloop, seguita dal doppio axel ed il triplo salchow. Di ottima fattura le trottole, tutte di livello 4 e con buoni gradi di esecuzione; solo la sequenza di passi si è fermata al livello 2, mentre il punteggio sulle componenti del programma è stato il più basso tra le prime tre contendenti (22.74).
Imperfetto il programma di Helgesson, che ha faticato all’atterraggio del triplo lutz, sottoruotato e giudicato con un grado di esecuzione negativo, va meglio invece la combinazione triplo toeloop-doppio toeloop, buono il doppio axel. Spicca la sequenza di passi a livello 4, si potrebbe dire quasi una specialità di famiglia, mentre sulle trottole alterna livelli 3 ad un solo livello 4 sulla combinata. Suoi anche i migliori components di giornata (24.94).
Qualche rammarico per Roberta Rodeghiero, che dopo la buona combinazione triplo flip-doppio toeloop ed il triplo toeloop manca l’axel che esegue solo singolo. Buone le trottole di livello 4 ad eccezione della rovesciata a livello 3, così come i passi; 23.20 il giudizio sulle componenti del programma. Problemi simili per Sara Casella, che dopo aver completato come Rio la difficile combinazione triplo lutz-doppio toeloop ed un triplo salchow, apre l’axel ritrovandosi in quinta posizione a quota 47.03. Ottava, invece, una Guia Tagliapietra in difficoltà su tutti gli elementi di salto, atterrati a fatica e meritevoli di gradi di esecuzione negativi: triplo toeloop + doppio toeloop, triplo salchow e doppio axel. 44.13 il totale per lo short. In dodicesima posizione la quinta atleta della compagine azzurra, Victoria Manni (37.64), che ha evidenziato problemi sia all’atterraggio del triplo salchow che nella combinazione, che ha lasciato incompleta eseguendo solo il doppio loop; buono invece il doppio axel.
Nella gara maschile invece non si sono potuti ammirare atleti italiani, in quanto l’unico iscritto azzurro, Maurizio Zandron, si è ritirato dalla competizione. A guidare la gara di 8 partecipanti è stato l’uzbeko Ge (66.80), reduce dalla tappa moscovita del gran prix, seguito a distanza dal bielorusso Ignatenko (56.91) e dal francese Noel-Antoine (54.81): solo quarto il più noto connazionale Besseghier (53.40). Per Misha Ge non si è trattata tuttavia di una performance esaltante; l’uzbeko ha evidenziato nuovamente problemi sul triplo axel, questa volta solo tentato ma abortito in partenza, mancando così totalmente un elemento. Ottimi invece il triplo lutz e la combinazione triplo flip-triplo toeloop nella seconda metà del disco, livello 3 per trottole e passi ad eccezione della trottola combinata di livello 4. Pavel Ignatenko, al contrario, esegue un buon triplo axel per poi atterrare a fatica la combinazione triplo lutz-triplo toeloop (quest’ultimo degradato a doppio) e cadere sul triplo flip, peraltro dal filo errato. Di minor valore il contenuto tecnico di Pierre Noel-Antoine che completa una combinazione triplo lutz-doppio toeloop, un triplo flip ed un doppio axel piazzandosi temporaneamente davanti a Besseghier che ha invece aperto il lutz eseguendolo solo singolo.
A completare la categoria senior la gara delle coppie che ha visto un’unica coppia partecipante, i francesi James/Cipres in ripresa dopo i recenti infortuni. La prestazione non ha regalato grandi soddisfazioni alla coppia che ha meritato un punteggio di 56.66. Buona l’apertura, con il triplo twist, il triplo toeloop in parallelo ed il triplo flip lanciato, tuttavia i francesi non riescono ad eseguire il sollevamento axel lasso: l’elemento quindi è risultato di valore 0.
Numerosa la compagine italiana anche per le categorie junior: in particolare ben 5 ragazzi hanno gareggiato nella specialità maschile. Leader dopo il corto il lettone Vasiljevs (64.52), che si è imposto su entrambi i punteggi, sia tecnico che di componenti del programma. Il contenuto tecnico del suo programma comprendeva una combinazione triplo lutz-doppio toeloop, triplo loop e doppio axel, oltre che a trottole tutte di livello 4. In seconda posizione si è stabilito il russo Krasnozhen (51.72), che ha invece tentato il triplo axel, conclusosi con una caduta. A 13 centesimi di distanza l’azzurro Palermo, terzo con 51.49 che ha completato una combinazione triplo salchow -doppio toeloop, un doppio loop ed un doppio axel. Rispettivamente quarti, quinti e sesti altri tre italiani: Settembrini (48.17) , Rizzo (46.42), Bannister (46.32), mentre Marco Zandron si è classificato decimo con 31.80.
Nella categoria femminile junior guida il programma corto la russa Lukashevic (48.63), in testa sia con il tecnico che con le componenti del programma; seconda l’italiana Cristini (47.34), terza la seconda rappresentante russa, Vysotina (44.45). In gara anche Barbieri (settima con 37.51), Zardini (undicesima con 31.45) e Gherardi (tredicesima con 30.36).
Solo due, invece, le iscrizioni per la gara delle coppie d’artistico che ha visto imporsi di misura gli italiani Manacorda/Macii (42.96) sulla coppa rappresentante Hong Kong Ono/Lam To(32.24) al termine del programma corto.
Da segnalare anche un successo italiano nella categoria Advanced Novice, le cui gare si sono già concluse e dove l’azzurro Grassl ha vinto l’oro maschile con un totale di 90.96 sul francese Siao Him Fa (89.29) ed il turco Oktar (85.29). Nella disciplina femminile della stessa categoria conclude quarta la Gennaro (80.85) dietro alla bulgara Feigin (88.28), la francese Froetscher (81.89) ed alla tedesca Yuge (81.58).
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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