La ventiduesima edizione della Volvo Cup, evento di livello B ospitato dal "Volvo Sport Centre" di Riga, si è conclusa nella giornata odierna con il programma libero delle varie categorie femminili.
La protagonista assoluta delle ultime quarantotto ore è stata la giovane russa Serafima Sakhanovich, che ha idealmente preso il testimone da Evgeni Plushenko, principale attrazione delle prime due giornate.
L'allieva di Alina Pisarenko ha dominato la gara juniores infrangendo la barriera dei 190 punti nella somma dei due programmi e lasciando capire di essere pronta a riprendersi la leadership nazionale messa in discussione dalla crescita delle pressochè coetanee Medvedeva e Proklova, in passato sempre battute. Il biglietto da visita per l'imminente finale del Grand Prix junior sarà rappresentato dai quasi settanta punti di TES (tecnical element score) raggiunti nella competizione lettone. La tredicenne di San Pietroburgo, archiviato un incipit stagionale oltremodo tormentato, sembra perciò aver ripreso il discorso interrotto nel passato inverno.
Sakhanovich, dopo avere rasentato la perfezione nel programma corto, non è stata da meno nel segmento più lungo di gara in cui ha completato due doppi axel e sette salti tripli, quattro dei quali nella seconda metà del disco. Tra i piatti forti della casa vanno segnalate le combinazioni triplo flip/triplo toeloop, con cui ha aperto il programma, e triplo flip/rittberger/triplo salchow, collocata nella seconda metà della musica. Nell'occasione, sono arrivati riscontri confortanti anche sugli elementi di trottola in quanto i progressi, prepotentemente emersi ventiquattro ore or sono, sono stati confermati, nonostante la rovesciata sia stata giudicata di livello tre.
Il posto d'onore, con quasi sessanta punti di distacco, è andato alla quattordicenne russa Maria Gorokhova (132,51), che ha preceduto la coetanea lituana Deimante Kizalaite (132,41), seconda al termine del programma corto. Ai piedi del podio, si è piazzata in rimonta la padrona di casa Angelina Kuchvalska (129,27), autrice di un convincente programma libero con due doppi axel e quattro salti tripli.
Guia Tagliapietra (125,54), migliore delle italiane in gara, si è dovuta accontentare del quinto posto, ma ha fatto registrare la seconda prestazione di giornata sulle componenti del programma. La promettente quattordicenne di Courmayeur ha aperto il disco con una notevole sequenza triplo salchow/doppio axel, ma ha poi collezionato tre cadute su triplo flip, secondo triplo salchow e triplo toeloop. Tuttavia, grazie all'indiscussa qualità sulle trottole, sapientemente costruite per raggiungere il livello quattro, è riuscita ad ottenere la quarta prestazione nel programma libero con 80,77 punti, risultato che le farà guadagnare terreno nel "ranking parziale nazionale".
Sara Casella (121,89), seconda atleta azzurra iscritta, ha chiuso la Volvo Cup in sesta posizione con un segmento più lungo di gara da 77,50 punti. La quattordicenne detentrice del titolo juniores italiano ha avuto il merito di sapersi riprendere dopo un inizio difficile del programma libero, caratterizzato dalle cadute su triplo lutz e triplo toeloop, ed ha completato nella seconda parte del disco una combinazione triplo salchow/doppio toeloop. Come di consueto, Casella si è distinta per la qualità delle trottole ottenendo in scioltezza i livelli quattro di ordinanza nonchè pregevoli valutazioni nel grado di esecuzione.
Nella competizone senior, il successo è andato alla diciottenne australiana Brooklee Han (151,76), capace di imporsi agevolmente in entrambi i segmenti di gara, nonostante tanti atterraggi complicati sugli elementi di salto del programma libero. In seconda posizione, si è piazzata la britannica Jenna McCorkell (140,29), apparsa ben lontana dalla migliore condizione, come testimoniato dalle difficoltà sui salti puntati, storicamente il piatto forte della casa. Sul gradino più basso del podio si è accomodata la finlandese Juulia Turkkila (138,24), autrice della seconda prestazione nel programma libero, ma comunque assai involuta rispetto a due anni fa.
L'italiana Giada Russo (124,17) ha concluso la gara in quarta posizione con un libero da 77,18 punti (74,76 per il ranking parziale nazionale). La sedicenne di Torino ha pescato una giornata infelice sul triplo rittberger e, a conti fatti, ha ben completato un triplo toeloop, due doppi axel e una combinazione doppio rittberger/doppio toeloop/doppio toeloop.
In categoria novice advanced, netta affermazione per la padrona di casa Diana Nikitina (111,03), che ha preceduto la finlandese Anni Jarvenpaa (98,35) e la russa Daria Usmanova (92,17). La migliore tra le quattro italiane in gara è stata Camilla Cappellin (84,39), risalita dalla dodicesima posizione del programma corto grazie al quinto libero. Martina Manzo (84,10), buona quarta al termine del primo segmento di gara, si è, invece, dovuta accontentare dell'ottavo posto finale. Infine, Greta Lupatelli (79,26) ha concluso in dodicesima piazza precedendo Chiara Paganin (76,93).
GLI ARTICOLI DI NEVE ITALIA SULLA VOLVO CUP DI RIGA
07/11/2013 - Programma corto maschile
08/11/2013 - Programma libero maschile
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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