Russo, Tagliapietra e Casella tra le protagoniste nella terza giornata della Volvo Cup di Riga

La gara più attesa era quella juniores, impreziosita dalla presenza della tredicenne di San Pietroburgo Serafima Sakhanovich, qualificatasi per il rotto della cuffia per la finale del Grand Prix di categoria. L'allieva di Alina Pisarenko non ha deluso le aspettative e per la prima volta negli ultimi mesi ha dato l'impressione di aver ritrovato lo smalto della stagione passata, nel corso della quale è stata l'unica pattinatrice russa a tenere testa sul versante tecnico a Elena Radionova, oggi seconda classificata nel NHK Trophy.

Sakhanovich (63,46) ha completato al meglio i tre elementi di salto, tutti collocati nella seconda metà del disco (3F/3T, 3Lo, 3S),  e, rispetto alle precedenti uscite, è riuscita a mettere mano sulle trottole portandole tutte al livello massimo a disposizione (level four), rovesciata compresa. 

In seconda posizione, si è piazzata la quattordicenne lituana Deimante Kizalaite (52,51), che ha preceduto la pressochè sconosciuta russa Maria Gorokhova (47,47), quattordicenne di San Pietroburgo.

La migliore delle due italiane in gara è stata Guia Tagliapietra (44,77), quarta con la terza valutazione di giornata sulle componenti del programma. La quattordicenne di stanza a Courmayeur ha presentato in apertura un'ambiziosa combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, conclusa con una caduta a rotazione però completata. Ha poi ben eseguito sia doppio rittberger preceduto dal passo che doppio axel confermando la qualità sugli elementi di trottola emersa anche nel Grand Prix junior.

Tagliapietra, allenata da Romina Poli, ha preceduto di un'incollatura la compagna di training Sara Casella (44,39). La quattordicenne campionessa nazionale juniores ha aperto il disco con una buona combinazione triplo lutz/doppio toeloop ed ha poi presentato il doppio rittberger preceduto dal passo (salto obbligatorio per questa stagione in categoria juniores) e il doppio axel.

Sul fronte delle trottole, entrambe le rappresentanti azzurre hanno ottenuto il livello quattro su rovesciata e combinata con cambio piede, mentre si sono fermate un gradino più sotto sul flying sit.

 

Nella competizione senior, il primo posto provvisorio è, al momento, occupato dall'emergente australiana Brooklee Han (53,95), già protagonista nei Mondiali di London e, in tempi più recenti, nel Nebelhorn Trophy, ultima prova di qualificazione olimpica.  La diciottenne di stanza in Connecticut (USA), grazie alla migliore prestazione tecnica di giornata, ha avuto la meglio sulla navigata britannica Jenna McCorkell (52,31), che, dal canto suo, ha ottenuto la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma.

In terza posizione, penalizzata da una caduta sul triplo salchow e per un axel singolo, si trova la diciannovenne finlandese Juulia Tuurkilla (47,21), che ha avuto la meglio di stretta misura sull'italiana Giada Russo (46,99). La sedicenne di Torino, allenata da Edoardo De Bernardis, ha aperto il disco con una combinazione triplo toeloop/doppio toeloop, ha poi pasticciato sull'atterraggio del triplo salchow preceduto dal passo, giudicato dal pannello sottoruotato, e, infine, ha ben completato il doppio axel nella seconda metà del programma. Bene anche gli elementi di trottola, con flying sit e combinata cambio piede a livello quattro e la rovesciata che si è fermata a tre.

 

Per quanto concerne la categoria novice avdanced, prima posizione per la lettone Diana Nikitina (42,97), che ha preceduto le russe Viktoria Novichonok (34,28) e Daria Usmanova (33,79). La migliore delle quattro italiane iscritte è stata Martina Manzo (32,92), ottima quarta. Camilla Cappellin (28,74) si trova, invece, in dodicesima posizione e precede di pochi centesimi Chiara Paganin (28,38). Greta Lupatelli, infine, si è dovuta accontentare della sedicesima piazza (27,77).

Domani si disputeranno i programmi liberi.