In gara 2 del primo turno dei playoff della NHL, nessuna squadra replica le imprese corsare della prima partita e solo Anaheim e Montreal sfruttano al massimo il vantaggio del ghiaccio portandosi sul doppio vantaggio prima delle due trasferte di gara 3 e 4.
Sette vittorie in otto partite delle squadre di casa ristabiliscono l'importanza del fattore campo dopo gara 1 nella quale il vantaggio del ghiaccio era saltato in 5 abbinamenti; mentre nessuna franchigia corsara riesce ad uscire dal doppio confronto esterno sul 2-0, i New York Rangers sono gli unici padroni di casa a cadere rilanciando le speranze di Pittsburgh.
EASTERN CONFERENCE
Metropolitan Division
New York Rangers - Pittsburgh Penguins 3-4 (1-0, 0-3, 2-1)
Il ritorno dei Penguins ha un nome: Sidney Crosby. Il capitano di Pittsburgh ritrova la vena realizzativa nei playoff (una sola rete nelle ultime 19 apparizioni nel post-season) e spacca la partita in due nel secondo periodo quando dopo la rete di Brandon Sutter che aveva pareggiato il vantaggio iniziale dei Rangers di Stepan, va a segno due volte al 34.07 e al 38.46. Se a questo si aggiunge l'incapacità dei Rangers di convertire i power play (solo due reti su 12 occasioni) e una grande prestazione di Fleury tra i pali ne esce la vittoria dei Penguins che riapre la serie.
Serie: 1-1, gara 3 lunedì a Pittsburgh
Washington Capitals - New York Islanders 4-3 (0-1, 2-2, 2-0)
Dopo 34 minuti di gioco di gara 2, la serie pare già impacchettata con destinazione New York. Dopo aver vinto gara 1 gli Islanders, con la rete di Okposo, mena le danze per 3-1 dopo essersi trovati sul 2-0 al minuto 23. Washington, con in porta l'esordiente tedesco Philipp Grubauer, trova la reazione per rimanere attaccata alla serie: Ovechkin, praticamente annullato in gara 1 e nel primo periodo, sigla la rete del 3-2 che fa ritrovare ai Captials la loro identità. All'inizio del terzo periodo Nicklas Backstrom ritorna al goal dopo 25 partite e la rimonta viene chiusa da Jason Chimera quando mancano 12.23 alla sirena finale. Serie riaperta e Washington che ha dimostrato, innanzitutto a sè stessa, di poter essere dominante.
Serie: 1-1, gara 3 domenica a New York
Atlantic Division
Montreal Canadiens - Ottawa Senators 3-2 OT (0-1, 2-0, 0-1, 1-0)
Ci vogliono 64 minuti ai padroni di casa per portarsi in vantaggio per 2-0 nella serie con la rete di Alex Galchenyuk nel primo overtime superando Andrew Hammond le cui 39 parate non sono state sufficienti ai Senators. Costretta ad inseguire per la rete di MacAArthus nel primo periodo, Montreal ha rovesciato la partita nel secondo periodo con Pacioretty, al ritorno dopo la commozione cerebrale che lo aveva fermato nelle ultime partite, e P.K.Subban, espulso in gara 1. Ottawa allunga la partita con il difensore Wiercioch quando mancano 6.31 alla sirena finale ma alla fine i Canadiens fanno le valigie in direzione Ottawa con il massimo bottino.
Serie: 2-0, gara 3 domenica a Ottawa
Tampa Bay Lightning - Detroit Red Wings 5-1 (1-0, 3-0, 1-1)
I padroni di casa chiariscono subito che non sono disposti a subire una seconda sconfitta e mettono la partita sul fisico travolgendo Detroit. Il grande protagonista della serata che rilancia le ambizioni dei Lightning è Tyler Johnson che apre le segnature in power play dopo soli 3 minuti e 5 secondi di gioco, e chiude i conti per il parziale 4-0 a pochi secondi dalla sirena del secondo periodo. Tra le due marcature arricchiscono lo score Killorn e Fillpula. Si va a Detroit per gara 3 e 4 alla Joe Louis Arena per meglio comprendere i destini della serie.
Serie: 1-1 gara 3, martedì a Detroit
WESTERN CONFERENCE
Central Division
St.Louis Blues - Minnesota Wild 4-1 (2-0, 0-0, 2-1)
Minnesota non riesce a bloccare le bocche da fuoco dei Blues come avvenuto in gara 1 e la serata si trasforma nello show di Vladimir Tarasenko e soci. Dopo non aver riempito la casella tiri effettuati in gara 1, il russo segna le due reti del primo periodo che indirizzano la partita su due assistenze dell'onnipresente Shattenkirk. Dopo la rete di Marco Scandella all'inizio del terzo periodo che può riaprire la partita, i Blues continuano a martellare in direzione della porta difesa da Dubnyk fino alle reti di Berglund (58.02) e il solito Tarasenko (59.43) che chiudono la partita.
Serie: 1-1, gara 3 lunedì a Minneapolis
Nashville Predators - Chicago Blackhawks 6-2 (2-1, 1-1, 3-0)
Più che una serie pare un ottovolante: i Predators in gara 1 hanno buttato all'aria un vantaggio di 3 reti e in gara 2 per due volte si sono fatti raggiungere da Chicago prima delle 3 reti nell'ultimo periodo che hanno fissato il risultato. Come prevedibile è stata ancora una battaglia tra gli special team e in questa occasione ad imporsi è stata Nashville con una rete in superiorità numerica a fronte di tre inferiorità annullate a Chicago. Nonostante le due marcature di Craig Smith, l'uomo del match è stato Colin Wilson che ha aperto le marcature dopo 2.47, chiudendo una astinenza che durava dal 1 marzo.
Serie: 1-1, gara 3 domenica a Chicago
Pacific Division
Anaheim Ducks - Winnipeg Jets 2-1 (0-0, 0-1, 2-0)
Ancora una volta i Ducks vincono di rimonta ma l'impressione è che in gara 2 abbiano giocato con il fuoco. Diciassette parate di Ondrej Pavelec nei primi 20 minuti impediscono ai padroni di casa di trovare il vantaggio che invece è giunto al 35.43 per i Jets grazie alla rete di Adam Pardy, alla sua prima rete nei playoff e alla sua prima marcatura in assoluto dal gennaio 2011. Solo nel terzo periodo Anaheim trova la via della rete, prima con il pareggio di Maroon quando mancano poco più di 9 minuti alla sirena finale e poi con la marcatura decisiva di Jakob Silfverberg con soli 21 secondi ancora da giocare.
Serie: 2-0, gara 3 lunedì a Winnipeg
Vancouver Canucks - Calgary Flames 4-1 (2-0, 0-0, 2-1)
I Canucks rovesciano l'inerzia della serie andando in rete due volte nei primi sei minuti di gioco; prima con Daniel Sedin al 2.56 e quattro minuti dopo con Higgins abile a sfruttare una superiorità numerica in una partita durissima dove gli arbitri hanno assegnato ben 132 minuti di penalità. I padroni di casa mostrano di aver imparato la lezione di gara 1 e non dilapidano il vantaggio ma lo ampliano nel terzo periodo con Kenins potendo poi amministrare la partita chiusa dalle reti di Russell per i Flames e di Vrbata per Vancouver..
Serie: 1-1, gara 3 domenica a Calgary
Ultimi in Sport invernali
Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave
La nazionale in rosa si è spostata in un'altra ski area di riferimento in Colorado, sabato 30 ci sarà la grande sfida di Killington e poi la doppia a Mont-Tremblant. Da martedì prossimo, a Copper Mountain ecco le altre velociste guidate da Curtoni e Pirovano.
3