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L.I.H.G.
Gara 4 dei quarti di finale promuove i campioni uscenti alle semifinali. Appiano pareggia la serie con Asiago, Val Pusteria si porta sul 3-1 su Vipiteno e Valpellice strappa la prima vittoria contro Milano.
Domenica 1 Marzo 2015
Appiano – Asiago Hockey 5-1 (2-0/2-1/1-0)
Appiano, alla sua prima esperienza nei playoff, dimostra di essere saldamente nella serie contro la migliore squadre della stagione regolare. I Pirati lanciano un messaggio ai veneti già nel primo drittel quando in 77 secondi, tra 6'04" e 7'21", accumulano un doppio vantaggio: prima Robert Raffeiner infila un maldestro rimbalzo di Marozzi dopo un tiro di Unterkofler; è poi la volta di Fabian Ebner in superiorità numerica a siglare il 2-0 che chiude i venti minuti iniziali. Asiago prova a rimanere in partita nel secondo periodo e riduce le distanze su una deviazione di Bentivoglio su tiro di Miglioranzi (27'55"); gli stellati spingono per il pareggio ma vengono affondati da un uno-due al minuto 31 che, di fatto, chiude la partita firma Jaitner e Tobias Ebner. La rete di De Hart nel terzo drittel arrotonda solo lo score per il 5-1 finale che pareggia la serie e riporterà i Pirati ad Appiano per gara 6.
Valpellice – Milano 5-3 (1-0/3-1/1-2)
Il 3-0 nella serie è un Everest che il Valpellice vuole in ogni caso provare a scalare approfittando anche dell'assenza di Petrov, un ex, nell'attacco milanese. I piemontesi vanno in vantaggio quando non sono ancora scoccati 90 secondi di gioco con Campbell e Milano fatica a ritrovare le soluzioni offensive in un periodo dove hanno la meglio le difese dei due schieramenti. All'inizio del secondo drittel, gli ospiti trovano l'unico pareggio della partita con Murray ma l'equilibrio dura solo un minuto fino al tiro all'incrocio di Brine che lancia i Bulldogs. Due minuti dopo in contropiede Pope allunga e al 27'47 arriva anche il 4-1 di Silva. Il periodo finale vive dei tentativi di Milano di riprendere la partita: a metà drittel Migliore sigla il 4-2 ma la rete della speranza arriva solo a poco più di un minuto dalla sirena con Lutz. Brine a porta vuota fissa il risultato sul 5-3 che porta il Valpellice a Milano con una serie che è sul 3-1 per i meneghini.
Gherdeina – Rittner Buam 3-6 (0-2/2-1/1-3)
Ultima chiamata per il Gherdeina che riesce a rispondere presente solo per poco più di 35 minuti come gli è accaduto spesso in una stagione peraltro affrontata a testa alta. A Selva, va in vantaggio il Renon che sfrutta una superiorità numerica con Di Benedetto (11'25") e che raddoppia il vantaggio a poco più di un minuto dalla sirena del primo periodo con un rigore dello stesso Di Benedetto. Nel secondo drittel, i padroni di casa cercano di rimanere attaccati alla partita e riescono a riaprirla dopo 40 secondi quando Senoner accorcia le distanze. I gardenesi proseguono sospinti dal pubblico del Pranives e al 29'17" riequilibrano il risultato con una azione personale di Veggiato. Il Renon si chiude per fare passare il momento difficile e colpisce in contropiede con Simon Kostner che porta tutti al secondo intervallo sul 3-2 per i campioni uscenti. Un doppio powerplay ben sfruttato dalla Rittner Buam con Ansoldi all'inizio del terzo periodo spiani la strada per gli ospiti, vi è ancora il tempo per Senoner di riportare sotto il Gherdeina ma Julian Kostner e Rissmiller chiudono la tenzone e lanciano il Renon alla semifinale dove attenderanno la vincente della serie tra Val Pusteria e Vipiteno.
Vipiteno – Val Pusteria 0-1 d.t.s. (0-0/0-0/0-0/0-1)
E' partita tiratissima quella che va in scena a Vipiteno, come peraltro è stata finora tutta le serie se si escludono i primi 20 minuti di gara 1 con l'amnesia collettiva dei Broncos. Puurula da una parte e Kuhn dall'altra bloccano ogni fiammata e nessuna delle due squadre va a segno nei 60 minuti regolamentari come già avvenuto in gara 3. Al supplementare Max Oberrauch segna, in superiorità numerica, la rete che potrebbe valere una semifinale visto che martedì si torna al Lungo Rienza con i Lupi in vantaggio per 3-1 nella serie.
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