Lara Della Mea quarta nello slalom femminile in notturna di Coppa Europa di Trysill. Doppietta svedese

Qui il risultato completo della gara!

Qui le classifiche di Coppa Europa femminile!

La 19enne tarvisiana, grande promessa del nostro slalomgigantismo, una delle più vincenti a livello giovanile, nona nel City Event del circuito continentale di Plan de Corones del 17 dicembre 2016 e che ha esordito in Coppa del Mondo nel gigante di Sölden dello scorso 27 ottobre, sulle nevi norvegesi ha finalmente fatto una grande gara rimontando nove posizioni dalla 13a piazza della prima manche ottenuta col numero 37 mancando per 11 centesimi il podio sul cui gradino più basso è salita la svizzera Charlotte Chable, massacrata dagli infortuni dopo essere stata nona nello slalom di Coppa del Mondo di Aspen del 2015, a sua volta in rimonta di sette posizioni e alla fine, appunto, terza col numero 35, suo secondo podio in Coppa Europa a quattro anni dal primo. Anche se non è arrivato il podio, questo piazzamento è una grande iniezione di fiducia per Lara, e domani c’è un altro slalom.

Oggi c’è stata una doppietta svedese con la vittoria di Ylva Stålnacke, la sua quarta nel circuito cadetto, che ha rimontato otto posizioni precedendo di 22 centesimi la connazionale Charlotta Säfvenberg, che aveva chiuso in testa la prima manche, Stålnacke balza anche in testa alla classifica generale di Coppa Europa. Il miglior tempo parziale nella seconda frazione lo ha però fatto segnare la svizzera Lorina Zelger, risalita dalla ventiduesima alla quinta posizione a un solo centesimo da Della Mea. Sesta la terza svizzera, Elena Stoffel, settima la norvegese Thea Louise Stjernesund, ottava la ceca Gabriela Capová, nona l’altra norvegese Kristine Gjelsten Haugen, decima la tedesca Jessica Hilzinger. Le altre azzurre: tredicesima Martina Peterlini, ventunesima Marta Rossetti, venticinquesima Martina Perruchon, trentaseiesima Carlotta Saracco, quarantunesima Elena Sandulli, ritirata nella seconda manche Petra Unterholzner, ritirate nella prima manche Celina Haller, Anita Gulli e Michela Azzola.