Brignone applaude una Gut-Behrami spaziale: "Lara ha fatto qualcosa di speciale, io non ne ho azzeccata una"

Un super-g assurdo di Lara Gut-behrami che si prende anche la CdM di specialità, per la sesta volta in carriera, l’impresa di Lindsey Vonn che torna sul podio (che in coppa le mancava dal 2018), e un podio clamoroso e bellissimo completato da Federica Brignone.

Certo, l’obiettivo odierno a Sun Valley, poche ore dopo aver brindato alla sfera di cristallo assoluta e a quella di discesa, era conquistare la seconda coppa di super-g e il sorriso di Fede si è spento nel post gara, pur rendendo immediatamente omaggio, tra campionesse immense come loro, alla spaziale Gut-Behrami che le ha tolto la possibilità, anche se poi martedì ci sarà un’altra battaglia con Alice Robinson in gigante, di vincere tutte le coppe dal gigante alla discesa, sino ovviamente alla generale, come nessuna donna nella storia.

Il podio numero 84, comunque, significa -4 da Alberto Tomba (che può essere raggiunto dalla valdostana in termini di vittorie in una singola stagione di coppa (11): “Lara oggi ha fatto qualcosa davvero di speciale – ha raccontato ai microfoni di Rai Sport la vincitrice della generale – Era un super-g difficilissimo, sono partita bene ma da metà in poi non ne ho azzeccata una. Ho sciato completamente al contrario, non ho spinto una curva ma sarebbe stato comunque difficile batterla, così di certo non avevo chances.

Come peggior risultato in super-g quest’anno ho un 5° posto, non posso che essere orgogliosa. Il gigante di martedì? Avrò bisogno di sciare come tutto l’inverno e non bloccarmi come oggi”.

Marta Bassino ha chiuso quarta, a 12 centesimi da quello che sarebbe stato il primo podio stagionale. E oggi può sorridere la cuneese per una gran gara: “Sono contenta di aver finito così in super-g – le prime parole di “Bax” al microfono di Simone Benzoni – Ho sciato bene ed era molto divertente su questa pista, tra l’altro in un posto bellissimo dove la gente apprezza tanto lo sci”.

Elena Curtoni saluta un inverno complicato, post rientro dall’infortunio del dicembre 2023, con la 13^ piazza odierna: “Se guardo alla mia stagione in discesa non sono contenta, mi rende orgogliosa invece quanto fatto in super-g – ha spiegato, molto emozionata, la campionessa valtellinese a Rai Sport – Sono sicura di poter fare ancora meglio, perché il livello che avevo prima era più alto, anche oggi non vedendo tanto in certi passaggi non mi sono fidata”.

Termina qui anche il 2024/25 di Laura Pirovano: il primo podio in CdM non è arrivato, sempre e solo sfiorato, ma la trentina c’è sempre. “Non posso che essere contenta, ho dimostrato continuità soprattutto in discesa. Oggi una buona prova in condizioni difficili, partendo per prime non era facile e già… non vedo l’ora di cominciare la prossima stagione”.

Sofia Goggia ha concluso a 3”58 con un gravissimo errore, era già certa del 3° posto di specialità proprio come in discesa. La sua analisi: “Oggi ho sbagliato tecnicamente, non ho preso il piede sterzando e mi sono fermata. Dove c’è da girare coi piedi e prendere l’esterno devo comunque migliorare, anche nella prima prova ho commesso uno sbaglio del genere. In super-g non ero mai salita sul podio della classifica finale, la reputo una stagione solida nella disciplina”.

Infine Roberta Melesi, 14esima di giornata: “Non ho raggiunto i miei obiettivi quest’anno – spiega senza giri di parole la lecchese - ma prendo il positivo e lavoro su tutto il resto”.