Corinne Suter, occasione colta: "Ho sciato con la mente libera dalle Olimpiadi. Dispiace per le infortunate"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Corinne Suter, occasione colta: "Ho sciato con la mente libera dalle Olimpiadi. Dispiace per le infortunate"

La vincitrice della discesa di Garmisch, al quarto sigillo in CdM, è anche la vera rivale di Sofia Goggia per la coppa di specialità. L'emozione di Flury e Huetter per due podi molto speciali.

Una Svizzera che domina a Garmisch-Partenkirchen, e chissà cosa sarebbe successo senza il clamoroso errore finale di Joana Haehlen, visto che la tripletta era vicinissima.

Corinne Suter e Jasmine Flury hanno regalato al team rossocrociato una doppietta nell'ultima discesa pre olimpica, con la campionessa del mondo davanti di mezzo secondo rispetto alla compagna di squadra e oggi imprendibile per tutte. Certo, mancavano molte rivali a partire da Sofia Goggia, che sarebbe stata pure sulla Kandahar 1 la grande favorita, ma l'elvetica ha comunque lanciato un bel segnale in chiave Pechino, o meglio Yanqing, dopo aver sofferto molto nella prima parte di stagione per quella caduta in allenamento, a fine settembre, costata parecchie settimane di lavoro e una fiducia persa quasi completamente.

In Baviera ecco la prima gemma stagionale per un'atleta che ha sempre fatto della costanza ad altissimi livelli il suo marchio di fabbrica: quella odierna è la quarta vittoria in Coppa del Mondo, la seconda a Garmisch dove si impose (a sorpresa) nel super-g del 2020, e sono 69 i punti da recuperare a Goggia in quello che si preannuncia il nuovo duello per la sfera di cristallo di discesa. Naturalmente, se la bergamasca sarà in condizione almeno di giocarsela rientrando per le due gare di fine febbraio a Crans-Montana (con il sogno olimpico un paio di settimane prima...).

Non ho iniziato bene la stagione, ma ora sto crescendo gara dopo gara – ha spiegato Suter ai microfoni FIS di Giulia Candiago - Avvertivo buone sensazioni scendendo, e quando scio bene me ne rendo subito conto. Le Olimpiadi? Non è facile rimanere concentrate su queste gare, non a caso mancano tante ragazze e spero che le atlete infortunate tornino presto. Oggi però ho cercato di gareggiare con la testa libera da questo”.

Se per la connazionale Jasmine Flury è arrivato il primo podio della carriera in discesa, il secondo in CdM oltre 4 anni dopo quell'incredibile super-g condizionato dal vento a Sankt Moritz, e vinto proprio dalla ragazza del Canton Grigioni, oggi è stata una gara davvero speciale per Cornelia Huetter.

Una campionessa tormentata dagli infortuni, la 29enne austriaca, tornata su un podio a quasi 38 mesi dall'ultimo ottenuto a Lake Louise in discesa, passando nel mezzo (ma anche prima di quel week-end in Canada) per una serie incredibile di incidenti, ai quali si è pure aggiunta una positività al Covid (con sintomi) in piena stagione, quando già era tornata a buoni livelli. “Ora questa sequenza è terminata – ha raccontato “Conny” all'ORF nel post gara – Spero di trovare la forza per gareggiare bene domani, ma intanto sono felicissima di questo risultato che in parte aspettavo, visto che avevo la velocità di base su questa pista. Anche per questo ero nervosa oggi prima della gara...”.

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