Cosa fa Petra Vlhova? Di nuovo sugli sci a giugno per progettare l'assalto alla Coppa del Mondo

Il progetto è chiaro, dopo il 3° posto di quest'anno a soli 189 punti da Federica Brignone.

Petra Vlhova e la Coppa del Mondo, che se tutto andrà bene sarà a maggior ragione il focus principale nella stagione 2020/21 privata dei campionati del mondo di Cortina (in attesa della ratifica della FIS dopo la richiesta italiana per lo spostamento di un anno della rassegna iridata); la classe '95 allieva di Livio Magoni ha firmato l'accordo con il suo staff in gran parte italiano sino al 2022. E già tra aprile e maggio, Petra ha lavorato sulle nevi di Jasna, chiaramente senza il capo allenatore bergamasco confinato in Italia.

Al sito slovacco sport.aktuality.sk ha parlato invece Matteo Baldissarutti, tecnico friulano che affianca Magoni dalla primavera del 2019 (con la parte italiana completata dallo skiman Gigi Parravicini e dal preparatore Marco Porta), quando è entrato appunto a far parte del gruppo della campionessa di Liptovsky Mikulas. L'idea è quella di riprogrammare i primi allenamenti “veri” sulla neve a giugno, pur con l'attuale restrizione legata ai confini slovacchi: “La prossima coppa solo con sciatori europei? Mi sembra uno scenario poco realistico, ma potrebbe essere utile ridurre il numero di gare”, ha detto Baldissarutti riferendosi anche ad una delle possibili soluzioni prospettate dall'ultimo congresso FIS.

L'unica reale novità emersa negli ultimi giorni è quella legata al parallelo e alla nuova formula, con qualificazione ben più selettiva e tabellone finale con manche doppie: “Un cambiamento positivo, le gare saranno certamente più eque – dice Baldissarutti a proposito, per una disciplina che tra l'altro ha visto Vlhova portare a casa la coppa di specialità nella stagione 2019/2020 – Non sono un fan del parallelo, anche perchè le piste per il gigante parallelo comportano rischi e puoi perdere un'intera stagione per infortunio, anche per l'errore di un tuo rivale.

Sarà comunque importante allenarsi bene, anche perchè bisognerà già essere veloci nelle qualifiche. Sarà uno degli aspetti che cureremo con particolare attenzione nella preparazione”.