Definite le sette azzurre per Levi: Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler si aggiungono alle compagne

Coppa Europa: l'Italslalom sfiora il podio anche in gara-2, Lorenzi è 4^ e Gulli 5^ nel giorno di Escane
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Definite le sette azzurre per Levi: Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler si aggiungono alle compagne

Sabato il primo slalom di Coppa del Mondo: oltre a Peterlini, Rossetti, Della Mea, Sola e Collomb, convocate la piemontese e l'altoatesina.

Priva di Emilia Mondinelli, che sarebbe stata l'ottava atleta in gara avendo il pettorale nominale in CdM, l'Italslalom in rosa si presenterà con Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea, Beatrice Sola, Giorgia Collomb, Vera Tschurtschenthaler e Lucrezia Lorenzi all'opening di specialità in programma sabato 16 novembre (ore 10.00 la 1^ manche, alle 13.00 la 2^) in quel di Levi.

Definite quindi le ultime due convocate, che si aggiungono a Peterlini, Rossetti, Della Mea, Sola e Collomb (al primo slalom in Coppa del Mondo, dopo il debutto assoluto a Soelden) già al lavoro dalla scorsa settimana in Finlandia, con il dt Gianluca Rulfi che ha scelto Tschurtschenthaler, che lo scorso anno fece bene in particolare a Soldeu (18esima, suo miglior risultato nel massimo circuito), e Lorenzi che possiamo solo immaginare con quale spirito debutterà in questa stagione, dopo la scomparsa della sorella Matilde alla quale proverà a dedicare un bel risultato su una pista, la “Levi Black”, che storicamente è sempre stata parecchio ostica per le azzurre, anche se Martina Peterlini è certamente la slalomista che meglio si adatta a questo pendio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
103
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Teresa Runggaldier comincia il suo percorso: operata a Innsbruck al ginocchio destro dopo la terribile caduta di Copper

Teresa Runggaldier comincia il suo percorso: operata a Innsbruck al ginocchio destro dopo la terribile caduta di Copper

A quasi tre settimane dall'incidente costato al talento gardenese l'intera stagione 2024/25, la velocista azzurra potrà cominciare la sua riabilitazione: Grazie alla clinica Hochrum e al dottor Fink per avermi rimessa in sesto. I danni sono molteplici: oltre al crociato e al perone, colpiti anche menisco, collaterale e cartilagine.