Da Gut-Behrami a Vlhova sino a Liensberger, solo sorrisi nel post gara. Lara: "Una grande partenza"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Da Gut-Behrami a Vlhova sino a Liensberger, solo sorrisi nel post gara. Lara: "Una grande partenza"

Le voci di coloro che hanno concluso alle spalle di Shiffrin nel gigante di Soelden che ha aperto la stagione, anche se solo la ticinese ha messo davvero paura a Mikaela.

Tanti sorrisi e nessun rimpianto.

E' questo il sentimento che accomuna, nel post gara sul Rettenbach di Soelden, Lara Gut-behrami, Petra Vlhova e Katharina Liensberger, rispettivamente seconda, terza e quarta classificata nel gigante inaugurale della coppa 2021/22.

In realtà, la ticinese è l'unica ad essere arrivata ad un soffio da Mikaela Shiffrin, che precedeva di 24 centesimi al termine del muro nella 2^ manche, prima che la statunitense facesse la differenza nel tratto finale guadagnando quasi 4 decimi alla campionessa del mondo in carica. Lara ha “visto” il ritorno alla vittoria in CdM tra le porte larghe, se pensiamo che non vince un gigante nel massimo circuito proprio da Soelden 2016, ma ragionando anche in ottica sfera di cristallo assoluta, dopo la beffa dello scorso anno, si può sorridere visto che oggi la prestazione è stata di qualità elevatissima. “Sono felice, decisamente – ha dichiarato Gut-Behrami alla tv SRF – Dopo la prima manche non ero contenta di come avevo sciato il muro, nella seconda ho sbagliato il raccordo, ma considerando tutto è un esordio più che buono. Anzi, una partenza di grande successo”.

A RTVS ha parlato nell'immediato post gara Petra Vlhova, ripartita dopo il trionfo in coppa da un altro 3° posto, come nell'opening 2020. Questa volta, però, tutto è cambiato per la slovacca guidata da pochi mesi da Mauro Pini e oggi al podio numero 45 in CdM. “Quando salgo sul podio sono sempre felice – le sue prime parole – Oggi è stata una grande battaglia, io non mi sentivo per niente bene a dirla tutta.

Nella seconda manche la luce è cambiata e la neve era diversa, ho combattuto molto pur commettendo errori sul ripido, per questo non potevo credere di essere davanti quando ho tagliato il traguardo. Dopo la prima credevo nella rimonta, perchè il terzo posto era vicino, ma è stata durissima”.

Nove centesimi sono mancati a Katharina Liensberger per conquistare un altro podio in gigante, dopo l'ultimo ai Mondiali di Cortina. Se l'austriaca è questa pure tra le porte larghe, c'è da allacciarsi le cinture... “Sono davvero felice di questa gara – ha dichiarato all'OESV – E' stato molto divertente gareggiare di nuovo in queste condizioni e davanti al pubblico di Soelden.

Penso di aver fatto delle buone curve e da questa prestazione posso costruire qualcosa”.

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