Fede e Marta, una gioia condivisa per una squadra che non finisce mai: "Che bello chiudere così"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Fede e Marta, una gioia condivisa per una squadra che non finisce mai: "Che bello chiudere così"

La doppietta Brignone-Bassino nel gigante delle finali di Méribel completa un'altra stagione straordinaria del team di Rulfi, con nuovo record di vittorie (11). Per la valdostana sono 20 gemme in Coppa del Mondo. Le parole delle due protagoniste e di Elena Curtoni, che saluta comunque una grande annata.

Quattro medaglie olimpiche (con tre differenti atlete), portando l'intero bottino dello sci alpino ai Giochi di Pechino 2022, altre due sfere di cristallo con Sofia Goggia in discesa e Federica Brignone in super-g, e mancava solo un successo in gigante rispetto al bottino al quale ormai ci siamo abituati negli ultimi anni.

Ebbene, proprio nella gara finale della stagione, le azzurre hanno fatto ancora di più, firmando la doppietta sulle nevi di Méribel, con Federica Brignone a precedere Marta Bassino per regalarsi la vittoria numero 20 in Coppa del Mondo, la quarta stagionale, ritrovata in gigante ad oltre due anni dall'ultima a Sestriere e, seppur la matematica l'avesse già sancito dopo lo slalom di sabato, pure il 3° posto in classifica generale dietro Shiffrin e Vlhova.

Meglio di così non si può finire – commenta semplicemente Federica ai microfoni di Rai Sport nel post gara – Volevo tornare sul gradino più alto del podio in gigante, avevo mancato qualche occasione come ad Are. Ce l'ho fatta e sono talmente orgogliosa e contenta... peccato siano finite le gare, da un certo punto di vista, dall'altra potrò dormire sonni tranquilli dopo una bellissima stagione, seppur stancante e a volte estenuante”.

Un'annata da record per la nazionale femminile, con undici vittorie complessive (6 Goggia, 4 Brignone, 1 Curtoni) come mai accaduto in passato. Dopo il poker della scorsa stagione, non ne sono arrivate per Marta Bassino, ma i quattro podi in nove giganti, seppur con la grande delusione olimpica nel mezzo, non possono essere sottovalutati nel bilancio della cuneese. “E' proprio bello chiudere con la doppietta assieme a Fede – le prime parole di “Bax” - Io sono contenta di quanto tirato fuori nella 2^ manche e lo sono anche per la coppa di Tessa, che è una ragazza d'oro e per la quale tifavo.

Sono felice di questo finale di stagione, perché ho avuto tanti alti e bassi, qualche momento difficile, ma sono riuscita a reagire con questi due podi. Sinceramente ho pensato solo a sciare, cercare di spingere perché nella prima manche non ci ero riuscita e quindi mi sono detta di tirare fuori tutte le energie per sciare forte ed attaccare. Tagliare il traguardo con la luce verde è sempre bello, man mano vedevo che recuperavo fino al secondo posto. Una stagione che mi ha messa alla prova, facendomi riflettere, ma che mi ha anche insegnato a continuare sempre a credere e aver fiducia in me stessa, anche quando le cose non girano.

Serve lavorare e avere pazienza con un obiettivo chiaro in testa”.

Elena Curtoni, 24esima in questa gara finale, ha sofferto tanto in gigante, ma è stata grande protagonista nella velocità. “Per fortuna è finita questa stagione perché comincio ad accusare la stanchezza – le dichiarazioni della valtellinese a fisi.org - È stata una stagione tosta anche dal punto di vista mentale, tra il covid e le Olimpiadi, ed è stato difficile tenere alti concentrazione e motivazione. In super-g è stata la mia miglior annata: mi è mancato il finale, soprattutto l'uscita di Lenzerheide e le finali che non le ho prese proprio.

Ho salvato il secondo posto nella classifica di specialità e questo mi rende orgogliosa. Ho lavorato tanto, credo molto in quello che ho fatto ed è stato molto bello. In discesa è mancato qualcosa, posso fare di più ma è mancata la continuità nella gara intera, che ho beccato solo alle Olimpiadi con un quinto posto amaro da digerire. Avevo obiettivi alti ai Giochi, però a bocce ferme sarò orgogliosa di quello che ho fatto. In gigante ho faticato un po', ma è propedeutico al resto, cercherò di migliorarlo”.

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