Fede, un super-g da... paura: Brignone è in testa alla combinata mondiale, Shiffrin paga quasi un secondo

Un super-g perfetto, per piazzarsi in testa alla combinata mondiale e con un bel vantaggio pensando alla manche decisiva, quella di slalom (su tracciatura tedesca, appuntamento dalle ore 14.30) che assegnerà le prime medaglie di questa rassegna iridata.

Federica Brignone fa sognare l'Italia, per una medaglia che, a livello di campionati del mondo, manca in questa specialità da St. Anton 2001, quando Karen Putzer fu di bronzo (stesso metallo conquistato dalla valdostana ai Giochi Olimpici di Pechino 2022). Non una sbavatura lungo i 70 secondi di sfida alla “Roc de Fer” di Méribel, per la detentrice della CdM di super-g che rifila 71 centesimi alle prime due inseguitrici che, però, hanno già ufficializzato la decisione di non fare lo slalom, ovvero Ragnhild Mowinckel e Lara Gut-Behrami seconde con lo stesso crono.

A + 0”78 ecco Elena Curtoni, che per sognare davvero il podio avrebbe dovuto guadagnare maggiormente su tante avversarie, ma è comunque lì e ripartirà col pettorale 2 nella manche decisiva, certamente un fattore da sfruttare anche se le condizioni di pista sono eccezionali.

Quinta a 9 decimi da Brignone un'altra velocista, che sa però arrangiarsi bene in slalom, qual è Ramona Siebenhofer, poi ecco la grande favorita per il titolo bis. Mikaela Shiffrin rimane la principale candidata per l'oro, ma il super-g della statunitense è comunque parecchio in gestione, per piazzarsi sesta a 96 centesimi dalla testa. Distacco chiaramente recuperabile (Mikaela avrà quindi il numero 4), ma non potrà permettersi grossi errori anche perchè ad un decimo c'è Franziska Gritsch, bravissima a chiudere a 1”07 e ancor più da medaglia rispetto alla vigilia.

Difficile che possano inserirsi le varie Haaser (1”09), Grenier (1”27), Stuhec (a 1”28, non dovrebbe comunque fare lo slalom), Gauche (1”36), Worley (1”39, niente slalom) e Robinson (1”45), diverso il discorso per le due leader della nazionale elvetica.

Michelle Gisin paga 1”58, Wendy Holdener 1”66: certo, rimangono in piena lotta per il podio, ma dovranno essere chirurgiche per recuperare quel distacco anche a Brignone, partendo tra l'altro fuori dalla top ten.

Quanta rabbia per l'errore di Marta Bassino, che si fa schiacciare da un dosso nella parte centrale e finisce fuori, quando stava viaggiando per piazzarsi almeno alle spalle della compagna di squadra. Nuova chance mercoledì nel “vero” super-g, che rappresenterà la prima caccia alle medaglie di Sofia Goggia.

Oggi, infatti, la bergamasca aveva in ogni caso già deciso di disputare la manche di velocità senza partire in slalom: solo discreta la prestazione di Sofia, da top 20 (a 1”92 da Brignone) in un super-g nel quale certamente non ha spinto troppo, ma che a basse velocità e con tanta curva non si adattava molto bene alle sue caratteristiche. Tra 48 ore, partendo dall'alto, sarà comunque una storia differente.

CLASSIFICA 1^ MANCHE COMBINATA FEMMINILE – MONDIALI COURCHEVEL MERIBEL 2023

1° Federica Brignone in 1'10”28

2° Lara Gut-Behrami + 0”71

2° Ragnhild Mowinckel + 0”71

4° Elena Curtoni + 0”78

5° Ramona Siebenhofer + 0”90

6° Mikaela Shiffrin + 0”96

7° Franziska Gritsch + 1”07

8° Ricarda Haaser + 1”08

9° Valérie Grenier + 1”27

10° Ilka Stuhec + 1”28

20° Sofia Goggia + 1”92

DNF Marta Bassino