Federica Brignone trionfa nel gigante di Lienz!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

La valdostana, su un pendio che le è sempre piaciuto ma dove non aveva mai vinto (era stata seconda nel 2011) ha rimontato dal quarto posto della prima manche beffando due straordinarie campionesse come la tedesca Viktoria Rebensburg e la statunitense Mikaela Shiffrin, alle quali ha dato nella seconda metà gara 21 e 20 centesimi e alla fine staccate rispettivamente di 4 e 8 centesimi. Per Federica è la sesta vittoria in Coppa del Mondo, probabilmente la più importante e la più commovente della sua carriera, la quarta in gigante, il ventesimo podio, il sedicesimo in gigante. E’ inoltre il primo trionfo stagionale per l’Italia femminile e il settimo podio, da otto giganti le azzurre non scendono dal podio, da nove contando anche quello dei Mondiali di St. Moritz. Prima di oggi l'unica azzurra a vincere a Lienz era stata Denise Karbon dieci anni fa, il 28 dicembre 2007, proprio il giorno dell'esordio di Federica in Coppa del Mondo.

A completare un ordine d’arrivo regale è la francese Tessa Worley, quarta a soli 26 centesimi dalla sua amica Fede. Rebensburg e Shiffrin sono al 43° podio e 28° in gigante e al  53° podio e 12° in gigante in Coppa, e sono sempre più prima e seconda nella classifica generale, la statunitense ha 371 punti di vantaggio sulla tedesca, e in quella di specialità, dove è invece la bavarese a precedere di 13 punticini la fuoriclasse del Colorado. Quinta la prima delle padrone di casa austriache, Stephanie Brunner, che riscatta la brutta prova di Courchevel ma alla quale il podio continua a sfuggire. Miglior risultato stagionale per la slovena Ana Drev, sesta, miglior risultato eguagliato in gigante per la slovacca Petra Vlhová, settima come ad Aspen lo scorso marzo, primo piazzamento nelle dieci per l’altra slovena Meta Hrovat, ottava, mentre la sua connazionale Tina Robnik, terza a metà gara, è scesa all’undicesimo posto. Chiudono la top ten al nono e al decimo posto la norvegese Ragnhild Mowinckel e la svizzera Lara Gut, che due anni fa a queste parti aveva vinto.

La miglior rimonta è stata quella della svedese Sara Hector, da trentesima a quattordicesima col miglior tempo di manche. Le altre azzurre: tredicesima Manuela Moelgg, per la prima volta giù dal terzo gradino del podio in stagione, sedicesima da quinta Sofia Goggia che non è riuscita a controllare gli sci praticamente in nessuna curva del secondo tracciato, venticinquesima Irene Curtoni, è addirittura uscita, unica a farlo nella seconda manche, Marta Bassino.