Gigante di Killington, sarà Brignone ad aprire la gara. Bassino con il 4, poi Shiffrin...

Diventa Killington la tappa inaugurale della stagione tra le porte larghe, con la cancellazione di Soelden che porta il primo gigante della Coppa del Mondo femminile sulla costa est degli Stati Uniti, nel cuore del Vermont.

La “Superstar” è pronta ad ospitare la doppia grande sfida di un week-end attesissimo a livello di presenza di pubblico, ma decisamente intrigante anche sul piano sportivo, sia per la rivincita di Vlhova nei confronti di Shiffrin per lo slalom di domenica, ma soprattutto per l'apertura di sabato con un gigante che, sin dalla prima edizione andata in scena nel 2016, ha sempre sorriso all'Italia.

Non ci sarà Sofia Goggia, che in quella prima storica di Killington salì sul terzo gradino conquistando il primo podio della sua carriera nel massimo circuito (cominciando un anno da record, condito dal bronzo mondiale proprio tra le porte larghe), ma ci saranno eccome Marta Bassino e Federica Brignone, le ultime due vincitrici su questa pista, rispettivamente nel 2019 (con la cuneese prima e la valdostana seconda) e nel 2018.

La campionessa del mondo di parallelo ha pescato il pettorale n° 4 per la prima manche al via dalle ore 16.00 su tracciatura italiana (a cura proprio del tecnico di Marta, Daniele Simoncelli, la seconda che partirà alle 19.00 avrà disegno austriaco, ricordiamo che entrambe saranno visibili in diretta tv su Eurosport 2 e Rai Sport), aperta proprio dall'altra punta azzurra, Federica Brignone.

La valdostana, sperando che il meteo dia una mano visto che il rischio peggio (con temperature abbastanze alte) esiste così come quello del vento che negli scorsi anni ha condizionato spesso questo gigante, precederà Petra Vlhova e Ragnhild Mowinckel, che hanno pescato il 2 e il 3.

Con il 5 uscirà dal cancelletto Mikaela Shiffrin, di fatto nella sua tappa di casa dove ha sempre vinto in slalom (5 successi in altrettante gare sulla Superstar), ma non si è mai imposta nei quattro giganti dal 2016 al 2019, pur salendo sul podio. Dopo la doppietta di Levi, la leader di coppa proverà a proseguire la striscia, ma dovrà guardarsi anche dalle prime due della classifica di specialità nell'ultima Coppa del Mondo, ovvero la campionessa olimpica Sara Hector (n° 6), parsa già in gran forma negli slalom di Levi, e la detentrice del trofeo Tessa Worley, che chiuderà il primo sotto gruppo.

Nel secondo, aperto da Valerie Grenier (pericolosissima...), attenzione massima al debutto in questa annata 2022/23 di Lara Gut-behrami (n° 9), seguita da Frasse-Sombet, Gisin, Siebenhofer, la pimpante Stjernesund vista in slalom, una mina vagante come Maryna Gasienica-Daniel e infine Katharina Truppe.

Dopo le quindici, troviamo Liensberger e Holdener, reduci da un opening di slalom a Levi su piani decisamente differenti (male l'austriaca, decisamente meglio la svizzera), ma con ambizioni un po' ridimensionate in gigante, e attenzione anche a Moltzan e alla sua voglia di riscatto (numero 21 per la seconda delle statunitensi), alla norvegese Holtmann (n° 23) e al tentativo di rinascita di Alice Robinson, al via col 30 per provare a cambiare marcia rispetto alla difficilissima scorsa stagione.

La terza e la quarta azzurra in gara sono Roberta Melesi, che partirà per 37esima appena prima di due giovani terribili come Zrinka Ljutic e Hanna Aronsson Elfman, e Karoline Pichler, che partirà col n° 60 sulle 63 atlete in gara, dopo le figlie d'arte Lisa Nyberg e Lara Colturi. La svedese erede di Fredrik farà il suo debutto assoluto in Coppa del Mondo col pettorale 34, la piemontese che gareggia sotto bandiera albanese, invece, disputerà il suo primo gigante dopo aver rotto il ghiaccio a Levi. Per lei start col numero 58.

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GIGANTE FEMMINILE – KILLINGTON

Startlist 1^ manche: 1 Brignone, 2 Vlhova, 3 Mowinckel, 4 Bassino, 5 Shiffrin, 6 Hector, 7 Worley, 8 Grenier, 9 Gut-Behrami, 10 Frasse-Sombet, 11 Gisin, 12 Siebenhofer, 13 Stjernesund, 14 Gasienica-Daniel, 15 Truppe, 37 Melesi, 60 Pichler.