Goggia e un altro podio: Sofia è seconda dietro a Stuhec prima di... alzare la coppa!

L'aggancio a Stefania Belmondo è ancora rinviato, in vetta alla classifica delle donne italiane plurivittoriose in CdM nelle discipline invernali, ma Sofia Goggia chiude la sua splendida annata in discesa, coronata dalla quarta sfera di cristallo alzata al cielo di Soldeu, con un altro podio.

Davanti alla bergamasca c'è una strepitosa Ilka Stuhec (2^ nella graduatoria di specialità), che batte Sofia di 51 centesimi, con la campionessa olimpica 2018 che riesce ad “accendersi” solo nel tratto finale, firmando il miglior parziale con 26 centesimi recuperati alla slovena, oggi all'11° sigillo in CdM, il secondo in stagione dopo Cortina.

Per Goggia, invece, sono 48 podi e con 5 vittorie e 3 secondi su 9 gare della disciplina regina nel 2022/23 (nel mezzo l'uscita nella discesa bis di Cortina, proprio quella del ritorno alla vittoria di Stuhec), il bilancio è semplicemente clamoroso.

Una discesa finale che un po' di brividi li ha regalati, visto che prima della partenza di Goggia c'è stato il volo nelle reti di Nina Ortlieb (a quanto pare senza danni, davvero importante considerando il suo storico), che stava viaggiando per giocarsela con Stuhec dopo ottime prove, e subito dopo quanto successo ad Elena Curtoni, che sul salto dove Mowinckel si infortunò gravemente nel 2019, rischia grossissimo arretrando e finendo a terra.

Qualche botta, certo, alla vigilia del super-g più importante della carriera per la valtellinese, ma tutto sommato è andata bene, anche se c'è rabbia per aver perso il terzo posto nella classifica di disciplina per un solo punto: Corinne Suter delude, è tredicesima a 1”34, ma le bastano quei 20 pt per superare in extremis l'azzurra.

Sul terzo gradino del podio di giornata troviamo invece un'ottima Lara Gut-behrami, che si difende bene nel tratto di scorrimento e se la gioca alla pari con Federica Brignone nei curvoni della seconda parte: la valdostana sarà quarta, a 15 centesimi dalla ticinese, ed è un duello che risulta tale anche per il podio nella generale di CdM (con Lara ora davanti a Vlhova al secondo posto e Fede che si avvicina).

A ridosso della fuoriclasse di La Salle, Puchner (a 1”01, 5 centesimi da Brignone) e Johnson quinta e sesta, poi una Wright che continua a crescere e sfrutta anche un bel pettorale, visto che la pista poi si è scaldata tanto, per regalare agli Stati Uniti pure un 7° posto, a precedere Lie, Weidle e Gauche (none ex-aequo) e Mowinckel, undicesima e anch'essa col focus sul super-g di giovedì per la coppa di specialità (in programma alle ore 10.00).

I piazzamenti delle altre azzurre: buoni punti per Nicol Delago, quindicesima a 1”54, che manca invece Laura Pirovano, 18esima a 1”85, ma ha perso moltissimo già in alto (anche in questo caso il pettorale ha inciso, al di là delle sue caratteristiche) anche Marta Bassino, in fondo alla graduatoria con 3”65 di ritardo.

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DISCESA FEMMINILE – SOLDEU

1° Ilka Stuhec in 1'30”35

2° Sofia Goggia + 0”51

3° Lara Gut-behrami + 0”81

4° Federica Brignone + 0”96

5° Mirjam Puchner + 1”01

6° Breezy Johnson + 1”02

7° Isabella Wright + 1”06

8° Kajsa Vickhoff Lie + 1”17

9° Kira Weidle + 1”20

9° Laura Gauche + 1”20

15° Nicol Delago + 1”54

18° Laura Pirovano + 1”85

23° Marta Bassino + 3”65

DNF Elena Curtoni