Hector da paura, è tris in gigante! Anche la "Erta" è della svedese, Brignone ad un soffio dal podio

Hector da paura, è tris in gigante! Anche la 'Erta' è della svedese, Brignone ad un soffio dal podio
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Hector da paura, è tris in gigante! Anche la "Erta" è della svedese, Brignone ad un soffio dal podio

A Kronplatz nuovo dominio di Sara, che batte Vlhova e Worley, con Fede quarta per 5 centesimi. Shiffrin salva la leadership nella generale, Bassino chiude settima.

Una Sara Hector da paura, nuovamente, a conquistare la terza vittoria stagionale in gigante, per il quinto podio consecutivo nella specialità che la vede sempre più leader.

Favolosa la 2^ manche della svedese, pur con errore all'attacco del muro finale della “Erta” di Kronplatz, per recuperare quasi mezzo secondo a Petra Vlhova e trionfare davanti alla slovacca, piegata per appena 15 centesimi e con tanti punti guadagnati nei confronti di Mikaela Shiffrin (35, ora ce ne sono solo 17 tra le due), quinta al traguardo con 8 decimi di distacco.

Davanti alla statunitense ci sono Tessa Worley, terza in gran rimonta dalla nona piazza (nella prima, la francese ha pagato non poco anche il numero di partenza, il 6, viste le condizioni di questa mattina), a mezzo secondo da Hector e con appena 5 centesimi di margine su Federica Brignone. La valdostana, sesta a metà gara, disputa una seconda di qualità specialmente nel finale, accarezzando il primo podio stagionale in gigante ma prendendo comunque fiducia e... il primo sotto gruppo in chiave gara olimpica. Con l'assenza di Lara Gut-Behrami, infatti, Fede rientra nelle 7 per la sfida più importante della stagione, il prossimo 7 febbraio.

Alle spalle di Shiffrin, che anche nella 2^ manche non ha impressionato, non riuscendo a sfruttare al meglio il tracciato disegnato dal suo tecnico, Mike Day, ecco Thea Louise Stjernesund capace di una gara favolosa, 14^ nella 1^ col pettorale 39 e alla fine sesta, a precedere di 7 centesimi Marta Bassino, che chiude settima a 99 centesimi dalla vincitrice ed è parsa un po' “legata”, sulla pista dove già aveva ottenuto tre terzi posti in quattro edizioni.

Mowinckel, Bucik (che rimonta da 29esima a nona col miglior tempo di manche) e Gasienica-Daniel chiudono la top ten dalla quale rimangono escluse Grenier, Truppe e Robinson, con la neozelandese solo tredicesima.

Senza Elena Curtoni, a riposo in vista di Garmisch (ultima tappa di CdM prima delle Olimpiadi, con discesa e super-g il 29-30 gennaio), e la grande assente Sofia Goggia, per l'Italia non sono arrivati altri risultati a punti, visto che Pichler, Midali, Melesi, Insam e Ghisalberti non sono riuscite a superare il taglio della qualificazione.

A tre prove dal termine per quanto riguarda il gigante, Hector guida con ben 95 punti di margine su Tessa Worley e 101 nei confronti di Mikaela Shiffrin, con Bassino quinta a -266 e, di fatto, senza chances di poter riconquistare quella meravigliosa coppa portata a casa un anno fa.

 

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GIGANTE FEMMINILE – KRONPLATZ

 

Sara Hector in 2'03”63

Petra Vlhova + 0”15

Tessa Worley + 0”52

Federica Brignone + 0”57

5° Mikaela Shiffrin + 0”81

6° Thea Louise Stjernesund + 0”92

7° Marta Bassino + 0”99

8° Ragnhild Mowinckel + 1”04

9° Ana Bucik + 1”23

10° Maryna Gasienica-Daniel + 1”32

DNQ Karoline Pichler

DNQ Roberta Midali

DNQ Roberta Melesi

DNQ Vivien Insam

DNF1 Ilaria Ghisalberti

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