Impressionante super-g di Clément a La Thuile: Runggaldier ai piedi del podio nella gara bis in Valle d'Aosta

Un super-g impressionante, per chiudere la storica due giorni di Coppa Europa a La Thuile, con una gara-2 che parla lingua francese e in particolare quella di Karen Clément, che domina da cima a fondo la seconda sfida alla “3-Franco Berthod”.

La classe '99, bene anche a Cortina in CdM, ha fatto davvero il vuoto e, dopo il 5° posto di ieri, oggi è andata a prendersi la seconda vittoria della carriera nel circuito continentale (dopo il super-g di Zinal poco più di un anno fa) con la bellezza di 97 centesimi di vantaggio rispetto alla statunitense Tricia Mangan.

Terza a 1”11 Malorie Blanc, che continua a crescere salendo ancora sul podio e conquistando così la leadership di specialità, seppur anche i 50 punti portati a casa da Teresa Runggaldier, quarta (a 18 centesimi dalla giovane elvetica) dopo il trionfo di ieri, siano molto significativi per la gardenese in una giornata che ha visto invece Vicky Bernardi (ai piedi del podio lunedì) uscire di scena e perdere terreno in chiave top 3 finale di super-g, determinante per conquistare il posto fisso nella prossima Coppa del Mondo.

E' andata meno bene per l'Italia dopo il grande risultato di squadra ottenuto nel primo super-g, con Giulia Albano che dal 7° di ieri ha provato ad attaccare per un piazzamento ancora migliore, commettendo un grave errore e finendo ad oltre 16 secondi dalla vincitrice. Francia che piazzerà anche Cerutti quinta (a 1”53), davanti a Noemie Kolly (6^ a 1”80), poi le austriache Egger e Buergler, rispettivamente a 1”86 e 2”03, con la Svizzera che ha pure al 9° posto ex-aequo Schmitt, che cede appunto a Blanc la leadership di super-g, e Durrer (a 2”12).

A ridosso della top ten la terza e quarta transalpina, Abouly e Roux, con Asja Zenere tredicesima a 2”45, mentre Sara Allemand porta a casa un 16° posto con 2”55 di ritardo. Punticini anche per Vittoria Cappellini, 29esima, con Matilde Lorenzi e Giorgia Collomb, che ieri aveva colto la sua prima top 30 in questa specialità, a ridosso della zona punti.

L'organizzazione di La Thuile può sorridere, è stato un ritorno in Coppa Europa (a 11 anni dall'ultima volta con gli uomini) davvero perfetto sotto ogni punto di vista, e ci sentiamo di dire che la località valdostana merita eccome di rientrare anche nel giro del massimo circuito.

Prossima tappa del circuito continentale femminile con la classicissima del secondo week-end di febbraio a Crans-Montana, antipasto della CdM sul Mont Lachaux.