L'urlo della tigre non basta per la coppa: Brignone piegata solo da una... super Gut-Behrami

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

L'urlo della tigre non basta per la coppa: Brignone piegata solo da una... super Gut-Behrami

A Soldeu, la ticinese conquista la quarta sfera di cristallo nella specialità della quale è campionessa olimpica: battuta per 22 centesimi Fede, che conclude seconda anche in classifica, mentre Curtoni perde pure il podio finale di super-g, lei che partiva col pettorale rosso nell'ultimo appuntamento. Terza Mowinckel, per Goggia 7° posto davanti a Bassino.

Un urlo a “squarciare” in due il parterre di Soldeu, sperando potesse bastare per il sogno del bis in una Coppa del Mondo di super-g che, dopo la prima volta italiana del 2022 proprio grazie a Federica Brignone, prende ancora la strada della Svizzera.

Per la precisione del Canton Ticino, con il poker da leggenda di Lara Gut-behrami, perfetta nel momento decisivo della stagione, ovvero la gara conclusiva di Soldeu: la campionessa olimpica riporta a casa il “suo” trofeo (già conquistato nel 2014, 2016 e 2021) vincendo il super-g andorrano, e con esso il successo n° 37 in CdM (terzo stagionale, secondo nella disciplina dopo St. Anton), piegando una Brignone splendida.

Fede, alla quale comunque non sarebbe bastato neppure concludere davanti a Lara per alzare la sfera di cristallo, ha perso i 3 decimi decisivi nei tre curvoni della primissima parte, per poi fare gara parallela con l'elvetica, concludendo con 22 decimi di ritardo.

Sono 56 podi nel massimo circuito e arriva quello da record per l'Italia femminile (a quota 26 in stagione, uno in più del 2016/17), ma è chiaro che oggi il risultato che contava non è arrivato per la nazionale, con due atlete in ballo per la coppa.

Brignone chiuderà seconda, a 45 pt da Gut-Behrami, con Ragnhild Mowinckel a prendersi 3° posto di giornata (47 centesimi di svantaggio) e in classifica, beffando Elena Curtoni. La valtellinese, che va ricordato si presentava al super-g più importante della carriera dopo la gran botta patita ieri in discesa, finisce giù dal podio pure nella graduatoria di specialità che comandava sino a questa mattina.

Decimo posto per lei, a 1”23 da Gut-Behrami sbagliando il curvone a sinistra che immetteva sullo schuss finale, costato qualche posizione (e forse il 3° di coppa poi andato a Mowinckel).

Ai piedi del podio nell'ultimo atto di Soldeu c'è Corinne Suter, a soli 8 centesimi da Mowinckel, con Gisin quinta (+ 0”82) con un centesimo su Huetter, 6^ e... 5^ nella graduatoria di super-g, lei che era ancora in lotta tra le cinque in ballo per la coppa.

Quattro le azzurre in top ten, visto che Sofia Goggia disputa una gara abbastanza solida (ma perde troppo in alto) ed è settima a 1”03, a precedere l'iridata Bassino ottava su Lie. Lontana invece Mikaela Shiffrin, praticamente mai in gara e quattordicesima al traguardo.

Alle 11.30 il super-g maschile, dopo aver visto sfilare in abiti tradizionali Nicole Schmidhofer, all'ultima apparizione della carriera salutando tutti a bordo pista.

 

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SUPER-G FEMMINILE – SOLDEU

 

Lara Gut-behrami in 1'26”70

Federica Brignone + 0”22

Ragnhild Mowinckel + 0”47

4° Corinne Suter + 0”55

5° Michelle Gisin + 0”82

6° Cornelia Huetter + 0”83

7° Sofia Goggia + 1”03

8° Marta Bassino + 1”15

9° Kajsa Vickhoff Lie + 1”19

10° Elena Curtoni + 1”23

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