Non ci sono più parole per definire la grandezza di una campionessa come Lindsey Vonn. Un anno fa, dopo il gravissimo infortunio al ginocchio di Schladming alla terza gara, il superG di Lake Louise, arrivò quinta. Oggi, dopo un altro anno di stop ma senza la fretta che aveva caratterizzato il primo rientro, alla seconda gara ha addirittura trionfato nella seconda discesa sempre a Lake Louise.
Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!
Un trionfo che fa storia: è il 60° in Coppa del Mondo per Lindsey a sole due lunghezze dalla plurivittoriosa di sempre, l’austriaca Annemarie Pröll (l'ultima era stata quella in gigante a Maribor il 26 gennaio 2013), la 30a in discesa (qui le lunghezze di distacco dall’austriaca sono sei, l'ultima era stata a Cortina il 19 gennaio 2013), la 12a in discesa a Lake Louise cui ce ne sono da aggiungere tre in superG, (la prima, che fu anche la prima in assoluto in Coppa del Mondo, la ottenne il 3 dicembre di 10 anni fa!), il 104° podio. Numeri impressionanti per quella che può a buon diritto essere considerata la più grande di sempre soprattutto perché ci sia nebbia, neve o sole, ci sia pista facile o difficile, neve molle o dura, o che sia rientrata o meno alle gare dopo un anno, là dove le altre fanno fatica in condizioni di gara diverse o di forma precaria per lei non cambia assolutamente nulla. Semplicemente impressionante e leggendaria.
Ma c’è un altro motivo per cui questa gara rimarrà nella storia: gli Stati Uniti non avevano mai fatto tripletta nella Coppa del Mondo di sci alpino e non solo femminile, oggi per loro è stata la prima volta in assoluto. Dietro a Lindsey si sono piazzate le sue connazionali Stacey Cook, seconda a 49 centesimi, e Julia Mancuso, terza a 57 centesimi. Stacey conquista il suo terzo podio che poi è la terza piazza d’onore dopo quelli nelle due discese del 2012 e guarda caso sempre alle spalle della stessa atleta di oggi, Julia a Lake Louise era stata tre volte sul podio in superG ma in discesa non aveva fatto mai meglio di due quarti posti, inoltre non arrivava tra le prime tre della specialità dalla piazza d'onore di Bad Kleinkirchheim del 7 gennaio 2012 ma soprattutto forse non era mai stata così brillante nel mese di dicembre.
Il festival nordamericano non è finito qua perché quarta si è piazzata la canadese Larisa Yurkiw, che migliora il suo best ranking ottenuto nella discesa di Altenmarkt-Zauchensee dello scorso gennaio quando era stata sesta, quinta la tedesca Viktoria Rebensburg che conferma di sentirsi molto bene su questa pista e guarda caso è l’unica non nordamericana nelle prime sei visto che sesta è arrivata la quarta statunitense, Laurenne Ross. Ottima prestazione per Elena Fanchini, la migliore delle azzurre, classificatasi settima.
Hanno bucato la gara tutte quelle che potevano far paura a Vonn: ottava la slovena Tina Maze che ha commesso un errore molto grave nella parte più tecnica senza il quale probabilmente non avrebbe vinto ma avrebbe negato la tripletta alle statunitensi, nona l’austriaca Anna Fenninger, dodicesima la liechtensteiniana Tina Weirather, quindicesima la svizzera Lara Gut, molto più indietro la connazionale Dominique Gisin, ventinovesima, bene invece le due austriache Cornelia Hütter e Nicole Schmidhofer, decima e undicesima. Le altre azzurre: diciassettesima Verena Stuffer, ventitreesima Daniela Merighetti, trentaquattresima Johanna Schnarf, quarantacinquesima Francesca Marsaglia, non è partita Nadia Fanchini, assente Sofia Goggia per l'influenza. Domani il superG che chiuderà la classica tre giorni di gare veloci sulle nevi canadesi.
Discesa Femminile Lake Louise (CAN)
Sci alpino femminile
Vonn: "Non potrebbe essere un giorno migliore". Cook: "Sapevo che la tripletta era possibile"
Domenica 7 Dicembre 2014Sci alpino femminile
Sabato 6 Dicembre 2014Sci alpino femminile
Seconda discesa femminile di Lake Louise LIVE! Lista di partenza e azzurre in gara
Sabato 6 Dicembre 2014Sci alpino femminile
Discesa e superG femminile di Lake Louise, tutti i podi
Venerdì 5 Dicembre 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 20-70 cm |
Pila Aosta | 12/14 | 20-30 cm |
Ultimi in scialpino
Teresa Runggaldier comincia il suo percorso: operata a Innsbruck al ginocchio destro dopo la terribile caduta di Copper
A quasi tre settimane dall'incidente costato al talento gardenese l'intera stagione 2024/25, la velocista azzurra potrà cominciare la sua riabilitazione: Grazie alla clinica Hochrum e al dottor Fink per avermi rimessa in sesto. I danni sono molteplici: oltre al crociato e al perone, colpiti anche menisco, collaterale e cartilagine.
3