Zermatt-Cervinia, domenica (ore 11.45) si tenterà nuovamente con la discesa femminile sulla "Gran Becca": speranze ridottissime viste le previsioni, intanto in casa Italia viene attuato il turnover nonostante la cancellazione odierna, con Dolmen e Runggaldier al posto di Bernardi e Zanoner. Goggia col pettorale n° 13, l'1 lo pesca Kajsa Vickhoff Lie.
Ci si riprova, per l'ultima volta, e anche se la sensazione è che neppure domenica si riuscirà a portare a casa una benedetta gara di questo “Matterhorn Cervino Speed Opening”, il direttore di gara Rainer Senoner e i suoi uomini (compreso l'ex azzurro Werner Perathoner) hanno fatto trapelare fiducia per provare a salvare la discesa sulla “Gran Becca”.
Le previsioni meteo parlano chiaro, dopo che già oggi gara-1 è saltata per le raffiche arrivate a 100 km/h lungo tutto il tracciato di Zermatt-Cervinia; il vento rimane il primo rivale del week-end femminile che doveva inaugurare la stagione della velocità, ma pure qualche cm di neve fresca è arrivato in quota in queste ore.
Domenica mattina all'alba potrebbe arrivare la cancellazione (oggi si è atteso fino alle 10.15 visto che il vento era dato in leggero calo), con lo start previsto alle 11.45 per una sfida che, nel caso si riuscisse nell'impresa, sarà visibile in diretta tv su Eurosport 1 e Rai 2.
Il pettorale numero 1, certamente non il massimo visto che si gareggerebbe senza riferimenti a tre giorni dall'unica prova disputata, l'ha pescato una delle potenziali favorite, Kajsa Vickhoff Lie. Huetter col 3 e poi il gruppo delle dieci top aperto da Ledecka, col numero 6, per una startlist (con estrazione andata in scena questa sera in piazza a Cervinia, dove l'entusiasmo della gente è rimasto a livelli straordinari) che proporrà poi altre due delle austriache di punta, Puchner e Ortlieb, prima di Stuhec col 9, Weidle (10) e la prima delle nove azzurre, Elena Curtoni col pettorale 11.
Dopo Lara Gut-Behrami, questa volta Sofia Goggia si ritrova col n° 13 (ieri aveva il 12), anticipando l'iridata Flury e l'olimpioncia Suter, ma anche Federica Brignone col 16. E poi Haehlen, Mowinckel, la quarta italiana Laura Pirovano con il 19; dopo le venti, ancora cinque azzurre con turnover attuato, come già annunciato venerdì, nonostante la mancata gara odierna per Bernardi (che avrebbe debuttato in CdM) e Zanoner.
Rulfi schiererà quindi Elena Dolmen (al via col numero 43) e Teresa Runggaldier (48), in partenza prima di Karoline Pichler (ancora col 50) e dopo le sorelle Delago. Nadia con il numero 27, Nicol con il 30.
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DISCESA FEMMINILE – Zermatt-Cervinia
Startlist: 1 Lie, 2 Nufer, 3 Huetter, 4 Gauche, 5 Wright, 6 Ledecka, 7 Puchner, 8 Ortlieb, 9 Stuhec, 10 Weidle, 11 Curtoni, 12 Gut-Behrami, 13 Goggia, 14 Flury, 15 C. Suter, 16 Brignone, 17 Haehlen, 18 Mowinckel, 19 Pirovano, 20 Johnson, 27 Nadia Delago, 30 Nicol Delago, 43 Dolmen, 48 Runggaldier, 50 Pichler.
Discesa Femminile Zermatt-Cervinia (ITA)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
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