Le azzurre sbagliano (con Bassino out), Shiffrin fa paura: la 1^ manche di Lienz sembra già una sentenza

L'unica a fare sembrare facile una prima manche tostissima, sulla lingua di neve di una “Schlossberg” che nascondeva mille trappole sul minuto di percorrenza di un gigante, in quel di Lienz, che sembra già nelle mani di Mikaela Shiffrin.

Incantevole la discesa numero 1 della leader di CdM, che potrà pensare anche di gestire nella 2^ manche al via dalle ore 13.15 (proprio su tracciatura statunitense); su una neve primaverile, ma lavorata molto bene e che dovrebbe tenere anche per la run decisiva, Mikaela non sbaglia una virgola e sotto il secondo di distacco rimane solo Sara Hector, che paga sul muro centrale ma è solida a 63 centesimi da colei che ha già vinto questo gigante nel 2019, ma che oggi vuole il primo successo stagionale tra le porte larghe per scappare anche nella generale.

Scandinave all'inseguimento di Shiffrin, visto che al 3° posto c'è una ritrovata Mowinckel, a 1”03, poi Lara Gut-Behrami col suo pettorale rosso, trovandosi però a 1”49 e non trovando mai il ritmo da cima a fondo. A 14 centesimi dalla ticinese proprio colei che le deve recuperare 5 pt per la leadership di specialità, una Federica Brignone che commette un grave errore sul primo muro, dopo una partenza sui livelli di Shiffrin, e pagherà 1”63 per un quinto crono parziale (ex-aequo con una discreta Alice Robinson, che non commette particolari sbavature) che non è comunque da buttare, visto quanto accaduto e dopo essere partita di fatto senza riferimenti, col numero 2 di pettorale.

Che amarezza per Marta Bassino, infatti, fuori praticamente alla seconda curva a sinistra (con la solita inclinazione fatale, finendo nelle reti senza danni), lei che partiva col n° 1 e si è trovata ad attendere una dozzina di minuti di stop per la caduta dell'ultima apripista. Un altro zero pesantissimo per l'iridata di super-g, che dice probabilmente già addio ad ogni chances in chiave Coppa del Mondo di specialità.

Alle spalle di Brignone e Robinson, sono in tante molto vicine, da Clara Direz (a 1”70 nonostante un grave errore) a Grenier a 1”71 e Holtmann (+ 1”73), oltre ad una buona Sofia Goggia, 10^ a 1”76 con un centesimo su Gasienica-Daniel, passando poi per Stjernesund 12^ a 1”81 e Moltzan 13^ a 1”89. Petra Vlhova? Davvero male, a 2”23 da Shiffrin in diciottesima posizione, dietro anche a Scheib (migliore austriaca di una gara per ora disastrosa delle padrone di casa), Ljutic, AJ Hurt (continuano i progressi della giovane statunitense) e Gisin.

Bene le altre azzurre, tutte qualificate a parte Laura Pirovano (ultima partente col n° 63): centra il 21° crono Elisa Platino, a 2”63 da Shiffrin, poi un centesimo dietro alla meranese ecco Asja Zenere e Roberta Melesi, con la lecchese che si salva pur disputando gran parte della manche con un solo bastoncino. E Lara Della Mea, partendo col numero 46, diventa la sesta azzurra ad ottenere il pass, con la sua prima top 30 (sperando di portarla a casa nella 2^ manche) in un gigante di Coppa del Mondo, che non affrontava da oltre 3 anni. Per la tarvisiana, 30° crono a 3”15 e grande occasione.

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE LIENZ

1° Mikaela Shiffrin in 1'01”82

2° Sara Hector + 0”63

3° Ragnhild Mowinckel + 1”03

4° Lara Gut-Behrami + 1”49

5° Alice Robinson + 1”63

5° Federica Brignone + 1”63

7° Clara Direz + 1”70

8° Valérie Grenier + 1”71

9° Mina Fuerst Holtmann + 1”73

10° Sofia Goggia + 1”76

21° Elisa Platino + 2”63

23° Asja Zenere + 2”64

23° Roberta Melesi + 2”64

30° Lara Della Mea + 3”15

49° Laura Pirovano + 4”51

DNF Marta Bassino