Mikaela Shiffrin subito davanti a tutte nella prima manche dello slalom di Levi

Seguono altre atlete con numeri di partenza piuttosto alti a dimostrazione di due cose, la facilità della pista e la perfetta preparazione della neve (e forse la diminuzione del vento rispetto alle migliori): quinta è ll’austriaca Christina Ager (numero 53) a un solo centesimo dal podio provvisorio, sesta la svizzera Denise Feierabend (45), settima la canadese Elli Terwiel (32), ottava la tedesca Christina Geiger (20), nona la canadese Marie-Michèle Gagnon (16) e decima la svizzera Michelle Gisin (29). Sedicesima e trentatreesima due delle grandi rientranti di questa stagione, la beniamina di casa Tanja Poutiainen e la tedesca Susanne Riesch che non si è quindi qualificata per la seconda manche.

Sono finite fuori le austriache Marlies Schild, l’ombra di sé stessa, e Michaela Kirchgasser, ma questa non è una novità, e la svizzera Wendy Holdener che aveva intermedi da secondo posto, stesso discorso per la norvegese Mona Løseth che aveva addirittura parziali da prima posizione col numero 36. Purtroppo tra le atlete che hanno fatto bene con pettorali alti non ci sono state le azzurre. Bene per due terzi di gara Chiara Costazza che poi ha rischiato più volte di uscire nel tratto finale ed è finita ventiquattresima, oltre a lei si è qualificata per la seconda manche solo Manuela Moelgg, trentesima per un solo centesimo col numero 67. Le altre: trentaseiesima Marta Benzoni, quarantacinquesima Sarah Pardeller, cinquantaquattresima Michela Azzola, sessantunesima Sabrina Fanchini.