Mathiou, che bella notizia: "Sono tornata sugli sci poche ore fa a Cervinia". L'intervista a NEVEITALIA

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Mathiou, che bella notizia: "Sono tornata sugli sci poche ore fa a Cervinia". L'intervista a NEVEITALIA

La campionessa del mondo jr di slalom ha chiacchierato con Dario Puppo nel corso del nostro "OnTalk", svelandoci di aver ripreso proprio questa settimana anche la preparazione sulla neve dopo l'infortunio al crociato. "Andrò a Ushuaia con le compagne, il ginocchio ha recuperato al meglio, ma per Coppa Europa e Coppa del Mondo devo fare i passi giusti".

La notizia più bella ce l'ha data in diretta, spiegando di aver rimesso gli sci ai piedi ad inizio settimana a Cervinia, dopo il lungo periodo di riabilitazione in seguito alla rottura del legamento crociato anteriore (e del menisco mediale) del ginocchio sinistro rimediato a fine dicembre.

Sophie Mathiou è pronta a tornare, lei che rappresenta uno dei talenti più attesi dello slalom azzurro, e ci ha raccontato parecchie cose interessanti in diretta su NEVEITALIA (cliccando QUI puoi rivedere l'intera puntata di “OnTalk” di mercoledì sera), intervistata dal nostro direttore Dario Puppo.

Lunedì e martedì ho sciato a Cervinia, sono davvero molto contenta di aver rimesso gli sci dopo oltre 6 mesi – le parole della valdostana classe 2002, iridata in slalom a livello jr a Bansko 2021, per poi accumulare 8 presenze in Coppa del Mondo (oltre al team event delle finali 2021, ndr) – E' stato strano, recuperi gesti che non hai fatto per tanto tempo, ma sono attività motorie che ti rimangono da piccola e serve solo il tempo per sistemarsi. Ho utilizzato anche la nuova funivia che collega Cervinia a Zermatt, faceva caldo con neve molle già da metà mattina, ma non era troppo importante per il lavoro che dovevo fare”.

La ragazza di Gressan, che ha cominciato con la mamma maestra di sci sulle nevi di Pila, è balzata agli onori delle cronache con quel capolavoro iridato al debutto in un Mondiale juniores. “E' stata una giornata particolare – ci ha spiegato ancora Sophie riferendosi a quell'impresa a Bansko - e certe volte ci penso ancora. Ero molto rilassata in albergo al mattino, non capita spesso di avere zero stress e sapere cosa vuoi, tanto che in riscaldamento, pur saltando alcune porte, non mi arrabbiavo per nulla e avevo una serenità che mi ha dato tanta forza.

In partenza è scattato qualcosa che mi ha fatto dire che sarebbe stata la mia giornata: è strano, ma ero così convinta che poi tutto è successo come sperato, quasi una magia”.

E' chiaro, dopo averla persa interamente nel 2022/23, tornare in CdM per cercare i primi punti e salire di livello è l'obiettivo della ventunenne specialista azzurra, che non si sente però solo una slalomista. “Anzi, voglio fare tanto gigante perchè mi piace molto, anche se lo slalom è la mia disciplina. Sono molto concentrata a recuperare e fare di nuovo bene quanto mi riusciva prima. Sì, ho lavorato nelle ultime settimane al J Medical (il centro specializzato della Juventus a Torino, ndr) e mi sono trovata molto bene, una struttura enorme e molto attrezzata con un fisio dedicato.

Penso di aver fatto una riabilitazione super, tornando a lavorare atleticamente come prima dell'infortunio: il ginocchio non si è mai gonfiato e sugli sci ha risposto benissimo”.

C'è un'altra buona notizia per il recupero completo e in tempi anche rapidi, visto che Mathiou andrà regolarmente in Argentina con le compagne di slalom. “Farò qualche giorno sui ghiacciai sino ad agosto, poi l'idea è quella di andare a Ushuaia (dal 10 settembre e per quattro settimane, ndr). E' importante per fare tanti km, pur iniziando con calma. L'anno scorso abbiamo fatto un super lavoro lì, stavolta anticiperemo qualche giorno per trovare condizioni meno primaverili.

Il rientro agonistico? Non ho punti bassissimi, ripartirò da qualche FIS e poi la Coppa Europa servirà per rimettermi nel giro. Il percorso, se tutto andrà bene, sarà quello ma bisognerà capire a che livello sarò, devo darmi i tempi giusti e andare per gradi”.

In una nazionale che ha ritrovato, con buoni risultati nella scorsa stagione (spicca l'8° posto mondiale di Della Mea, ma in coppa anche quelli di Gulli e Rossetti), alcuni posti in più aumentando il contingente, Sophie guarda alle sue chances sottolineando che “è importante dare spazio alle giovani, come è stato fatto, perchè si trovano a che fare con un circuito, la CdM, chiaramente molto diverso. A lungo termine, è naturale che le Olimpiadi di Milano Cortina rappresentino un obiettivo”.

Il riferimento in assoluto è molto... semplice: “Mi piace tanto Mikaela Shiffrin, spesso guardo i suoi video ed è... la più forte”.

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