Mikaela Shiffrin e il nuovo piano: "Voglio tornare in gara a novembre, l'obiettivo è preparare Levi"

Bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma il ritorno in Coppa del Mondo di Mikaela Shiffrin dovrebbe essere all'orizzonte.

Rientrata a casa prima del week-end di apertura a Soelden, che la tre volte vincitrice della sfera di cristallo assoluta si è vista in tv (nonostante il fuso orario decisamente sfavorevole, Mikaela ha fatto le ore piccole...), Shiffrin ha parlato in maniera chiara dei suoi obiettivi nel corso di una diretta social sul canale instagram Olympic Games. Il problema alla schiena dichiarato a poco più di una settimana dall'opening sul Rettenbach, annunciando il forfait per il primo gigante stagionale, nasconde anche una preparazione rabberciata anche a causa delle restrizioni Covid, visto che la 25enne di Eagle ha potuto allenarsi solo per poche settimane tra Copper Mountain e Mount Hood, prima di arrivare in Europa a fine settembre.

La scorsa settimana, prima di rientrare negli States, Mikaela si è allenata a Soelden ma solo in campo libero; ora l'obiettivo è Levi, per tornare in CdM a quasi dieci mesi dall'ultima gara (vinta) a Bansko, con i due slalom in Lapponia del 21-22 novembre che rappresentano l'appuntamento ideale per rituffarsi nella competizione, saltando a questo punto invece il parallelo di Lech-Zuers del 13 novembre. “Ovviamente è stato un dispiacere perdere Soelden per questo infortunio – ha raccontato Shiffrin nell'intervista – ma ora penso di poter tornare a novembre. Ho tanta voglia di presentarmi al cancelletto di partenza, anche se servirà una preparazione minima prima di Levi, lavorando con una certa intensità tra i pali”.

Applaudite le compagne di squadra Moltzan e O'Brien, entrambe in top 15 a Soelden (con la prima al miglior risultato in carriera), “sono state straordinarie, è stato bello seguirle da casa”, la bi campionessa olimpica ha parlato anche dell'obiettivo a lungo termine, ovvero la terza partecipazione ai Giochi dopo gli ori ottenuti a Sochi 2014 (in slalom) e a PyeongChang 2018 (in gigante). “Pechino 2022 è ovviamente nei pensieri, anche se ancora distante nel tempo”.

Il suo 2020 devastato dalla scomparsa di papà Jeff, con tutto quello che è successo poi dal mese seguente con la pandemia da Covid-19, sembra “finalmente volgere al termine”, ma prima c'è un rientro in gara atteso da tutti. E da Mikaela in primis, chiamata a ritrovarsi come quella che, sino al 26 gennaio 2020, stava dominando lo sci mondiale.