Petra, un killer sulla coppa: "Abbiamo preparato benissimo queste gare. Il mio team è super"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Petra, un killer sulla coppa: "Abbiamo preparato benissimo queste gare. Il mio team è super"

Vlhova non si ferma più ed è sempre più il riferimento per la coppa, sempre a podio nelle prime tre gare. "La terza renna? Ora sceglierò il nome...".

Un killer sulla coppa. Spietata, lucida, perfetta: c'è una Petra Vlhova strepitosa a disegnare curve sulla Levi Black, per una doppietta magistrale nei primi due slalom della stagione che significa prima mini fuga in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo, anche se il gran 2° posto di Michelle Gisin significa avere l'elvetica alle spalle di “soli” 85 punti.

La seconda gemma nel giro di 24 ore, quinto hurrà consecutivo in slalom di CdM (gli ultimi tre della passata stagione e i due di Levi), significa casella n° 16 nel computo generale dei successi nel massimo circuito, nonché la decima solo in slalom. Lei che, assieme al suo staff in gran parte italiano (con Livio Magoni ora chiamato ad un'altra trasfertona in pulmino guidando per migliaia di km verso le Alpi...), ha preparato le due gare finlandesi in maniera certosina, dal primo giorno di novembre al lavoro sulle nevi di Suomutunturi.

Concedendosi zero sotto ogni punto di vista, per evitare ogni rischio di contagio da Covid, e con una missione ben chiara: la Coppa del Mondo che ora passerà da un'altra tappa, quella di giovedì prossimo con il parallelo di Lech. “Oggi era difficile, ma volevo confermarmi dopo la vittoria di sabato e nella seconda sono riuscita ad esprimermi al massimo. Sono felice di questo – ha spiegato ai microfoni della FIS – e ovviamente due vittorie così sono qualcosa di fantastico”.

Tripletta a Levi (dopo il successo del 2017) e... terza renna dopo Igor e Pepi. “Il nome? Non ci ho pensato, ovviamente, ma sapevo solo che dopo la prima manche avrei dovuto spingere al massimo nella seconda. Eravamo tutte vicinissime, è venuto fuori il lavoro svolto col team in queste settimane. Senza di loro, credetemi, non sarei qui”.

E la missione è appena cominciata.

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