Mikaela Shiffrin in testa alla prima manche del gigante di Kühtai

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

La statunitense, anche favorita dal pettorale numero 1, è in testa alla prima manche dell’inedito gigante femminile di Coppa del Mondo di Kühtai su una pista tutta all’ombra (e poi è arrivata anche la neve), fatta da un ripidissimo muro iniziale e poi caratterizzata da tanti dossi che lei, con la pulizia della sua sciata e il suo innato senso tattico, ha interpretato meglio di tutte. Alle sue spalle, a 27 centesimi, un’incredibile Sara Hector: la svedese sembra aver cambiato marcia dopo il secondo posto di Åre e nella parte finale ha addirittura guadagnato 23 centesimi a Mikaela.

Terza e quarta a 39 e 44 centesimi rispettivamente le due austriache Anna Fenninger ed Eva-Maria Brem, le uniche a far meglio di Shiffrin nella parte alta, quinta e sesta due redivive in questa specialità, la liechtensteiniana Tina Weirather e la svizzera Dominique Gisin, settima l’austriaca Elisabeth Görgl, nona la canadese Marie-Pier Prefontaine, bravissima col numero 28, decima la svizzera Lara Gut, undicesima la quarta austriaca, Kathrin Zettel, dodicesima la francese Anémone Marmottan e tredicesima una di quelle decisamente sottotono in questa manche, la slovena Tina Maze, così come la tedesca Viktoria Rebensburg, diciottesima e quest’anno decisamente meglio in velocità rispetto al gigante.

Distacchi ridottissimi comunque: in 1”49 sono racchiuse le prime 23. Ottava la migliore delle azzurre, Federica Brignone, l’unica delle nostre a trovare un buon ritmo sul ripido iniziale ma come tutte le compagne di squadra ha perso molto sul tratto finale più facile, ad ogni modo il suo distacco dal terzo posto provvisorio è di 37 centesimi e il risultato collettivo dell'Italia è buono anche se senza altri picchi: diciannovesima Nadia Fanchini, ventesima Irene Curtoni, ventiduesima Manuela Moelgg, ventitreesima Francesca Marsaglia, venticinquesima Nicole Agnelli, trentesima Karoline Pichler, pertanto vedremo sette nostre portacolori nella seconda manche su nove che erano al via. Un vero peccato per Marta Bassino, alla sesta uscita consecutiva tra Nor-Am Cup, Coppa Europa e Coppa del Mondo ma oggi la cuneese poteva sicuramente piazzarsi nelle prime quindici e poi fare anche meglio nella seconda parte di gara, quarantacinquesima Elena Curtoni.