Nel gigante di St. Moritz torna al successo Tessa Worley, 7a Nadia Fanchini, 9a Francesca Marsaglia

La francese è stata praticamente perfetta facendo il miglior tempo in entrambe le manche e ha preceduto di 37 centesimi la svedese Jessica Lindell-Vikarby, che ha dimostrato che la sua vittoria a Beaver Creek di due settimane fa non era stata un caso, e di 79 la rediviva Tina Maze che, ancora incavolata nera per l’uscita nel superG di ieri, di rabbia ha rimontato dal sesto posto nella prima manche facendo il secondo tempo parziale a 3 centesimi dalla Worley e con 5 di vantaggio sulla svedese. Ottava vittoria in Coppa del Mondo per Tessa, tutte in gigante, l’ultima era stata a Soldeu il 12 febbraio 2012, lei è al primo podio stagionale e Maze al secondo ed entrambe si confermano grandi specialiste di questa gara: di giganti a St. Moritz se ne sono disputati quattro, ne hanno vinti due a testa e negli ultimi tre sono salite insieme sul podio!

Quarta a 91 centesimi da Tina l’austriaca Kathrin Zettel che ha buttato via almeno un secondo e mezzo commettendo un errore prima di un piano altrimenti sarebbe stata probabilmente seconda, quinta la francese Anemone Marmottan che era stata sesta a Beaver Creek, sesta la svedese Maria Pietilä-Holmner, che invece in Colorado era stata quarta, e settima una Nadia Fanchini che torna tra le top ten in gigante, specialità in cui è nettamente più tonica rispetto a quelle veloci. Purtroppo è uscita Denise Karbon, quinta dopo la prima frazione, così come la canadese Marie-Michèle Gagnon che era quarta.

Ottava una Anna Fenninger che ha tentato una difficile rimonta dalla quattordicesima posizione riuscendoci solo parzialmente, nona col pettorale 52 una straordinaria Francesca Marsaglia che ottiene il suo primo piazzamento tra le migliori dieci in Coppa del Mondo nella specialità per la quale sembra più dotata malgrado finora abbia gareggiato soprattutto nella velocità, si affaccia tra le top ten anche in questa specialità la svedese Kajsa Kling, fantastica seconda ieri in superG e oggi, appunto, decima. Undicesima e dodicesima due big, la tedesca Maria Riesch e la statunitense Julia Mancuso e tredicesima, ex-aequo con la svizzera Dominique Gisin, Manuela Moelgg a completare una giornata che per la squadra italiana, malgrado le uscite di Karbon nella seconda metà gara e di Federica Brignone nella prima, è stata notevolmente migliore di quella di ieri.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo Lara Gut è sempre in testa ma il suo margine si assottiglia a 21 punti nei confronti di Maria Riesch, che nello slalom di Courchevel di martedì 17 avrà l’occasione di tornarle davanti, terza è Tina Weirather a 37 punti dalla svizzera e quarta Fenninger a 45. Lindell-Vikarby comanda invece la graduatoria di disciplina con 66 lunghezze su Zettel e 73 su Worley.