Pandemonio tricolore a Sestriere! Marta Bassino trionfa in casa, Federica Brignone è quarta

Una giornata unica, davanti alla sua gente, per un trionfo totale di una squadra che Marta Bassino guida da campionessa.

Diventa realtà la sesta vittoria in Coppa del Mondo della cuneese, nella gara di casa, in quella Sestriere che, a quasi 3 anni dall'ultima volta, festeggia un altro successo azzurro in gigante, di quella meravigliosa nazionale femminile che sale a quota tre nel computo dei sigilli in stagione (dopo la doppietta di Goggia a Lake Louise).

“Bax” è strepitosa nella gestione di una gara complicatissima, anche per le condizioni della “Kandahar G.A. Agnelli”; dopo aver concluso seconda a 7 centesimi da Petra Vlhova nella 1^ manche, la cuneese è in grado di rispondere alla prova clamorosa di Sara Hector (sesta a mezzo secondo dalla testa a metà gara), guadagnandole 4 decimi nel piano finale che risulterà decisivo per battere la svedese di 11 centesimi e, di fatto, toglierle il pettorale rosso (che la scandinava avrebbe conquistato al posto di Lara Gut-Behrami), tornando in vetta alla graduatoria di specialità con 180 punti contro i 140 di Sara.

Il podio numero 17 in gigante, il 23esimo in totale per Marta, è coronato da un primo posto speciale per mille motivi, anche (ma non solo) perchè mancava da quasi due anni, ovvero dalla strepitosa doppietta sulla Podkoren di Kranjska Gora di metà gennaio 2021.

Un pandemonio tricolore davanti ad un pubblico splendido a bordo pista, che solo per un soffio non è stato completato da un doppio podio di una stella italiana: Federica Brignone, infatti, ha regalato una 2^ manche favolosa (appena 9 centesimi peggio di Hector), risalendo dalla 7^ piazza, a 96 centesimi da Vlhova, sino alla 4^ finale con 66 centesimi di ritardo da Bassino e 26 da Vlhova, che ha salvato comunque un buon terzo posto.

Appuntamento rinviato col 50esimo podio in CdM, ma questa è la vera “tigre” valdostana.

Il trionfo azzurro lo completa una fantastica Asja Zenere: alla terza gara in coppa, dopo mille infortuni e la rinascita con la prima vittoria in Coppa Europa pochi giorni fa a Zinal, la classe '96 vicentina (che festeggerà il compleanno tra 72 ore) non si accontenta della prima qualificazione, ma spinge a tutta sfiorando la top ten, per un 11° posto da sogno e che finalmente ci dimostra tutto il valore di un grande talento. Roberta Melesi, quarta italiana a punti di una gara che ha visto non qualificarsi per la 2^ Goggia, Curtoni e Platino, sbaglia invece nella manche decisiva e sarà 28esima.

Oltre la top 4, i distacchi sono davvero enormi: Tessa Worley (3^ dopo la manche d'apertura a 4 decimi da Vlhova) è quinta a 1”26, Mikaela Shiffrin è solo sesta, sbagliando ulteriormente nel piano finale quando comunque era fuori dai giochi per il podio, con un ritardo di 1”96 e appena davanti a Lara Gut-Behrami, settima.

In top ten troviamo Moltzan, Mowinckel (2^ manche molto difficile dopo il 5° crono della 1^) e Holdener, mentre l'Austria si aggrappa alla rimonta di Elisabeth Kappaurer, gran quattordicesima.

Con Shiffrin che mantiene la vetta della generale, guadagnando comunque 40 punti su Goggia (ora quinta), mentre ora Vlhova si trova a -25 dalla statunitense e domani la potrà attaccare in slalom, nell'attesissimo confronto per il quarto appuntamento tra i pali stretti.

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GIGANTE FEMMINILE – Sestriere

1° Marta Bassino in 2'28”89

2° Sara Hector + 0”11

3° Petra Vlhova + 0”40

4° Federica Brignone + 0”66

5° Tessa Worley + 1”26

6° Mikaela Shiffrin + 1”96

7° Lara Gut-Behrami + 2”04

8° Paula Moltzan + 2”07

9° Ragnhild Mowinckel + 2”33

10° Wendy Holdener + 2”36

11° Asja Zenere + 2”63

28° Roberta Melesi + 5”76

DNQ Elisa Platino

DNQ Sofia Goggia

DNQ Elena Curtoni