SportNews ha intercettato la fuoriclasse slovacca a Bolzano: tra gli allenamenti allo Stelvio (con Alice Robinson) e una preparazione sinora perfetta, Petra si racconta a poco più di un mese da Soelden.
Il prossimo 17 ottobre, Petra Vlhova sarà certamente una delle grandi favorite dell'opening sul Rettenbach, per un primo gigante femminile della Coppa del Mondo 2020/21 che mai come quest'anno proporrà un confronto stellare dopo mesi di digiuno, ancor più lungo del previsto con la chiusura anticipata della scorsa stagione.
Mancheranno Viki Rebensburg, ritiratasi dall'agonismo, e quasi certamente l'infortunata Wendy Holdener, ma da Federica Brignone a Mikaela Shiffrin attesissima al rientro, da Alice Robinson a Marta Bassino, a Soelden lo show sarà garantito con la stessa Vlhova che ha tutta l'intenzione di cominciare con il piede giusto, come non era accaduto nell'autunno 2019.
Quest'anno la preparazione della 25enne di Liptovsky Mikulas seguita da Livio Magoni, è stata davvero ideale sin dai tempi del lockdown, visto che Petra ha potuto lavorare anche ad aprile sulle nevi di Jasna e poi da giugno ha cominciato a spingere allo Stelvio. Dopo aver lavorato su slalom e parallelo anche nello ski-dome di Druskininkai (Lituania) nella prima metà d'agosto, ora lo Stelvio l'ha riaccolta da inizio settembre per un nuovo lungo camp di allenamento, con la collaborazione messa in piedi assieme al team di Alice Robinson che ha permesso già i primi confronti con la fenomenale 18enne neozelandese.
Raggiunta dai colleghi di SportNews, mercoledì a Bolzano in occasione dell'appuntamento che la campionessa del mondo in carica di gigante aveva nella sede Reusch, per lavorare sui guanti che la accompagneranno anche nell'annata 2020/21, la slovacca si è raccontata su vari temi, tornando anche sulla coppa 2019/2020 per la quale non vuole avere rimpianti, lei che ha concluso al terzo posto senza la possibilità di provarci sino in fondo con le varie cancellazioni delle ultime gare. “Più che altro mi è dispiaciuto ricevere le due sfere di cristallo (per aver vinto la coppa di specialità in slalom e in parallelo, le prime nella storia della Slovacchia, ndr) via posta, senza poter festeggiare con squadra e tifosi. La salute era prioritaria in quel periodo e la Coppa del Mondo è passata in secondo piano”.
Una coppa assoluta che Petra proverà a giocarsi anche nel 2020/21: è quello il grande obiettivo, ancor prima dei campionati del mondo di Cortina? “Ad Are ho ottenuto tre medaglie (oro in gigante, argento in combinata e bronzo in slalom) e mi piacerebbe migliorare ancora a Cortina, ma è difficile indicare un obiettivo chiaro per i Mondiali, anche perchè non sapremo in che condizioni arriveremo verso la fine del prossimo inverno”. Per quanto riguarda invece la Coppa del Mondo, a precisa domanda su Mikaela Shiffrin e Federica Brignone, Vlhova le indica quali “le grandi avversarie per la generale, senza dimenticare che ci sono altre atlete capaci di lottare sempre al vertice in più discipline.
Io farò di tutto per migliorare ancora nelle prossime settimane e poter essere lì a giocarmela”.
Petra fa base in Alto Adige, sfruttando un “luogo perfetto per allenarsi e ideale anche sul piano logistico, vicino alle varie località della Coppa del Mondo”, e dice di sentirsi “davvero bene e con grande voglia di cominciare, anche perchè il periodo di lockdown non mi ha cambiato i programmi, potendomi allenare praticamente sempre”.
Infine, sulla possibilità che la maggior parte delle gare si disputino senza pubblico, come sarà a Soelden, per Vlhova “sarà molto strano, non avendo mai gareggiato senza spettatori a bordo pista. Milioni di persone potranno seguirci in tv, ma è un dispiacere e certamente il nostro sport soffrirà per questa situazione”.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 0-120 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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