Sempre loro, Vlhova vs Shiffrin: 7 centesimi le dividono dopo la 1^ manche nella night race di Flachau

Sempre loro, Vlhova e Shiffrin, Shiffrin e Vlhova.

Appena 7 centesimi le dividono dopo la 1^ manche dello slalom di Flachau, la “night race” femminile (quest'anno già vista a Courchevel) a casa di Hermann Maier che vede la slovacca e la statunitense fare il vuoto su tutte.

Mikaela arriva al traguardo (col n° 3, la campionessa olimpica aveva il 6) ed esulta, con l'inforcata di Kranjska Gora messa alle spalle e un rush finale di altissimo livello, ma Petra la anticipa di un soffio, pur lasciando un decimo sugli ultimi due dossi, tracciati in maniera decisamente semplice, dopo una parte centrale nella quale la fuoriclasse guidata da Mauro Pini si è presa più rischi e ha avuto un ritmo superiore alla rivale, pur sbagliando qualcosina in termini di linee.

La prima inseguitrice oggi è Anna Swenn Larsson, distante però 52 centesimi nonostante una prova buonissima almeno sino all'ultimo intermedio; può arrivare il primo podio stagionale per la veterana svedese, anche perchè Moltzan e Popovic sono fuori (e pure Gallhuber e Huber tra le austriache di punta) e ci sono 4 decimi di margine nei confronti di Sara Hector, quarta davanti ad una discreta Liensberger (5^ a 1”05) e con Lena Duerr, partita col n° 1 e mai davvero nel ritmo giusto su un tracciato molto veloce, solo settima a 1”26 dietro anche a Michelle Gisin (6^ col n° 16) che paga 1”15 ma può ancora pensare eccome alla top-3 come a Lienz, nella 2^ al via dalle ore 20.45 (con disegno americano).

Nella top ten di metà gara troviamo anche Andreja Slokar, 8^ a 1”30, una Ljutic che parte fuori dalle 15 dopo tante prove negative ma, errore finale a parte, dimostra di esserci e “gira” al 10° posto (+ 1”61), preceduta da una Hurt che dopo il primo podio si esalta e, col pettorale 29, è 9^ a 1”38 con due svizzere, Camille Rast e Mélanie Meillard, rispettivamente undicesima e dodicesima a 1”76 e 1”77 davanti a Dzenifera Germane, la ventenne lettone reduce pure dalle due vittorie in Coppa Europa a Zell am See e favolosa 14esima (a 1”89) col pettorale 50, ma ancora più clamorosa è la giovane transalpina Caitlin McFarlane, 13esima a 1”87 col numero 69.

Marta Rossetti, unica azzurra nelle trenta, infila il quarto “zero” consecutivo, inforcando all'altezza del secondo intermedio (sulla scia di una prova solida fino a quel momento) ed è una mazzata per la 24enne gardesana.

E' una specie di liberazione invece per Martina Peterlini, a secco da Levi e ventunesima a 2”57, col pettorale 37 su una pista che ha retto molto bene tanto che davanti alla roveretana, anche con numeri più alti, ci sono le scandinave Oehlund, Maarstoel e Alphand dal 16° al 18° posto.

Martina è una delle due italiane a qualificarsi, visto che ce la fa anche Lucrezia Lorenzi (prima volta in stagione), brava con la 28esima prestazione, a 2”92, partendo col pettorale n° 54. Out Mondinelli (era partita bene, alla sua quarta presenza in coppa) e Tschurtschenthaler, rimangono escluse anche Lara Della Mea, che commette un errore fatale prima dell'ultimo dosso e con 3”28 è fuori per poco più di 3 decimi, e Beatrice Sola che rinvia ancora il sogno del primo pass, pagando 3”43.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE FLACHAU

1° Petra Vlhova in 53”01

2° Mikaela Shiffrin + 0”07

3° Anna Swenn Larsson + 0”52

4° Sara Hector + 0”92

5° Katharina Liensberger + 1”05

6° Michelle Gisin + 1”15

7° Lena Duerr + 1”26

8° Andreja Slokar + 1”30

9° AJ Hurt + 1”38

10° Zrinka Ljutic + 1”61

21° Martina Peterlini + 2”57

28° Lucrezia Lorenzi + 2”92

37° Lara Della Mea + 3”28

40° Beatrice Sola + 3”43

DNF Emilia Mondinelli

DNF Vera Tschurtschenthaler

DNF Marta Rossetti