Shiffrin piega Vlhova a Flachau, è cinquina a casa Maier! Sul podio ci va pure Hector

Vlhova piega Shiffrin a Flachau, parla ancora slovacco lo slalom e sul podio ci va pure Hector
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin piega Vlhova a Flachau, è cinquina a casa Maier! Sul podio ci va pure Hector

Il settimo slalom di Coppa del Mondo è della fuoriclasse statunitense davanti a Petra e alla svedese. Prima top 10 per Lara Colturi (e per la lettone Germane), Italia discreta con Peterlini che rientra nelle quindici e a punti ci va anche Lucrezia Lorenzi al miglior risultato in carriera.

La notte di Flachau è della regina, della più grande sciatrice della storia, che risponde all'inforcata di Kranjska Gora, ai problemi di salute e a quanto accaduto sabato, quando si è diretta all'ospedale di Berna per rimanere tutta la notte al fianco del fidanzato Aleksander Aamodt Kilde, operato per la tremenda caduta patita a Wengen.

Mikaela Shiffrin è una campionessa senza eguali, l'ha dimostrato ancora una volta nella night race di Flachau, conquistato per la quinta volta in carriera lo slalom a casa di Hermann Maier, due in più rispetto a Petra Vlhova che ha piegato nel solito, meraviglioso duello finale tra queste interpreti che stanno scrivendo pagine straordinarie di sci.

Che mentalità, la cinque volte vincitrice della Coppa del Mondo: sì, perchè dopo aver commesso un errore in avvio, sul primo ripido, con tutta la pressione del mondo di dover rimontare 7 centesimi a Vlhova dopo la 1^ manche, ma soprattutto consapevole che una “sconfitta” sarebbe costata il pettorale rosso e al tempo stesso un nuovo “zero” sarebbe risultato pesante per la mancata fuga in classifica generale, Mikaela ha aperto il gas e si è presa i rischi del caso per andare a scrivere 94 nella casella dei trionfi, sapendosi ancora emozionare (specialmente dopo quanto vissuto negli ultimi giorni) dopo tanti anni.

E Petra? Fantastica anche lei per aggressività e qualità, arrivando ad avere un paio di decimi di margine sull'eterna rivale a metà manche decisiva, ma che poi si è “incassata” sulla lunga (già molto segnata) e ha pasticciato un po', finendo pure per ritrovarsi un palo volante a fianco per un paio di porte. Alla fine arriverà dietro di 27 centesimi, la campionessa olimpica, nettamente davanti al resto del mondo con Sara Hector, quarta a metà gara a 92 centesimi da Vlhova, che si regala il primo podio in slalom, meritatissimo.

La svedese arriva a 1”11, 27 centesimi davanti a Michelle Gisin, che regala grandi numeri e lascia “per strada” un bastoncino lasciando forse i decimi decisivi per cogliere la seconda top-3 di Lienz, ma brucia per 7 centesimi la seconda scandinava, Anna Swenn Larsson quinta retrocedendo dalla terza posizione della 1^ manche.

I numeri di Shiffrin, signore e signori: sono 57 le gemme in slalom di Coppa del Mondo e 81 i podi nella specialità, come Ingemar Stenmark, che la precede di 7 lunghezze nelle top-3 totali (155 a 148). Sei i centri stagionali di cui quattro nella sua specialità preferita, per il nuovo “+1” su Petra, assieme alla quale ha firmato 29 doppiette (compreso un ex-aequo), primato assoluto nella storia dello sci staccando Hirscher e Kristoffersen, come ha ricordato il mago delle statistiche Massimiliano Ambesi.

Una gara un po' pazza, anche per le tantissime uscite tra la prima manche, dove tra le altre sono uscite subito Moltzan, Popovic, Gallhuber e Huber, e la seconda che ha visto deragliare in serie Ljutic, Hurt e Slokar, lasciando spazio a tanti inserimenti a sorpresa, ma di grande qualità. Dietro a Camille Rast, 6^ a 1”83 e davvero ritrovata dopo il 4° di Kranjska Gora, c'è una Liensberger ancora in ombra, 7^ a 2”10, e due giovani terribili.

La prima, ottava a 2”36 col pettorale 50 (era 14^ a metà gara) e dopo aver ottenuto già un 12° straordinario in Slovenia nove giorni fa, è Dzenifera Germane: la ventenne lettone, reduce pure dalla doppietta di successi in Coppa Europa a Zell am See, anticipa di 13 centesimi Lara Colturi. Ecco la prima top ten nel massimo circuito della 17enne che corre per l'Albania (12° a Killington in gigante il suo best sino ad oggi), già 13^ a Kranjska Gora e oggi, col pettorale 60 sulle spalle, capace di risalire dal 26° al 9° finale col miglior tempo di manche davanti a... Shiffrin (di 23 centesimi).

La piemontese si trova dietro la '99 norge Andrine Maarstoel, qualificata per la prima volta e subito decima, con Marie Lamure pure che festeggia per una Francia con tante giovani interessantissime (che peccato per McFarlane, uscita subito nella 2^ dopo aver staccato il 13° tempo col pettorale 69), undicesima davanti a Meillard, Peterlini, Truppe e una Duerr che, dopo la doppia piazza d'onore di Lienz e Kranjska Gora, è davvero spenta nella notte di Flachau.

Martina Peterlini, finalmente: dopo le due grandi gare di Levi, la 26enne roveretana si era persa ma oggi arriva un 13° piazzamento importante, risalendo otto posizioni nella 2^ run. Punti buoni pure per Lucrezia Lorenzi, da 28esima a 21esima per la seconda volta a punti in coppa, 13 mesi dopo la prima speciale a casa, nello slalom di Sestriere.

Male le altre, con Della Mea non qualificata e Rossetti che ha inforcato.

Le classifiche di CdM vedono Shiffrin allungare a 227 pt di margine su Vlhova e 242 rispetto a Brignone nella generale, con la slovacca a -25 nella graduatoria di specialità, dove ci sono ancora quattro appuntamenti in calendario.

E ora si va a casa Vlhova, con gigante e slalom di sabato e domenica prossima in quel di Jasna. Mikaela farà lo scherzetto a Petra pure davanti alla sua gente?

 

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SLALOM FEMMINILE – FLACHAU

 

Mikaela Shiffrin in 1'49”35

Petra Vlhova + 0”27

Sara Hector + 1”11

4° Michelle Gisin + 1”38

5° Anna Swenn Larsson + 1”45

6° Camille Rast + 1”83

7° Katharina Liensberger + 2”10

8° Dzenifera Germane + 2”36

9° Lara Colturi + 2”49

10° Andrine Maarstoel + 2”81

13° Martina Peterlini + 3”10

21° Lucrezia Lorenzi + 4”27

DNQ Lara Della Mea

DNQ Beatrice Sola

DNF1 Marta Rossetti

DNF1 Vera Tschurtschenthaler

DNF1 Emilia Mondinelli

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