Shiffrin dice 90 e incendia Killington! Grandioso 5° posto per Marta Rossetti

Petra Vlhova riparte e si prende Killington! Grandioso 5° posto per Marta Rossetti
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin dice 90 e incendia Killington! Grandioso 5° posto per Marta Rossetti

Lo slalom che chiude il week-end nel Vermont è della statunitense, che batte Vlhova e Holdener. Nettamente il miglior risultato in CdM per la gardesana (da oltre 6 anni un'italiana mai così in alto), punti buoni anche per Della Mea.

Una seconda manche da fuoriclasse assoluta, davanti ad un pubblico clamoroso che l'ha trascinata a valle, verso il parterre della “Superstar” diventata sua per la sesta volta, in sole sette edizioni dello slalom di casa.

Mikaela Shiffrin incendia Killington e conquista la vittoria numero 90 in Coppa del Mondo (e sono 99 se consideriamo i titoli olimpici e mondiali), la 55esima in slalom e seconda stagionale. Se nella gara bis di Levi era stata l'inforcata di Petra Vlhova a lanciarla, questa volta la più grande atleta della storia dello sci ha battuto la grande rivale nel “confronto diretto”, visto che la campionessa olimpica ha messo giù una seconda discesa di altissima qualità.

Petra aveva 28 centesimi di ritardo da Mikaela dopo la prima run, sono diventati 33 al traguardo ma in ogni caso per la slovacca, seppur la sua delusione fosse evidente nell'immediato post gara, è un risultato importante sotto ogni punto di vista (e il 69esimo podio della carriera), specialmente per rimanere in scia a Shiffrin nella graduatoria di specialità.

Al terzo posto, distante ben 1”37 dalla vincitrice, ritrova il sorriso Wendy Holdener dopo le due prove negative di Levi, sulla pista dove vinse il suo primo slalom un anno fa; l'elvetica, quarta a metà gara a 37 centesimi da Shiffrin, “sorpassa” Lena Duerr (2^ a + 0”19 dopo una solidissima prima manche), decisamente in difficoltà e fuori dal podio per la prima volta in stagione tra i pali stretti, quarta a 1”56 appena davanti ad una eccezionale... Marta Rossetti!

Ecco il lampo azzurro che mancava da anni, con la 24enne gardesana, come Peterlini (oggi delusa senza la qualificazione col 38° crono) stoppata dal classico infortunio al crociato quando stava emergendo, al miglior risultato in coppa quasi 3 anni dopo l'undicesima piazza di Semmering. Arriva un quinto da sogno, risalendo dal 13° posto (già ottimo, col pettorale 32) della prima discesa: Marta firma il terzo tempo di manche, a pochissimi centesimi (8 da Shiffrin) dalle due regine che stanno riscrivendo la storia dello slalom, e consideriamo che il differenziale di pista era davvero minimo oggi.

Una prestazione super, con un atteggiamento fantastico e qualche sbavatura solo nel cuore del muro della Superstar, dove ha lasciato quei 2-3 decimi che avrebbero anche potuto avvicinarla al podio. Poco male, una top five all'Italia mancava, in questa specialità, da oltre 6 anni e mezzo visto che fu Chiara Costazza a riuscirci nel marzo 2017 a Squaw Valley.

Sul tracciato della 2^ manche disegnato da Roberto Lorenzi, aveva provato a spingere per cercare la sua prima top ten in Coppa del Mondo anche Lara Della Mea, peccato per quel finale costato l'obiettivo alla tarvisiana (11^ dopo una manche inaugurale davvero buonissima, col pettorale 34), comunque anch'essa al best in CdM. Quindicesima, una piazza meglio di Semmering (proprio come Rossetti...) nel 2018, anche se c'è pure l'8° mondiale come top assoluto.

Una risposta importante da parte del gruppo, con Rossetti che entra pure nelle 30 della WCSL e la stessa Della Mea, se Aronsson Elfman non dovesse rientrare a dicembre, sarebbe dentro.

Si è rivista, con il sesto posto finale a 2”01 da Shiffrin, una Michelle Gisin precisa e sicura, ma arrivano buonissime notizie anche da Andreja Slokar, a 13 mesi dall'infortunio settima e col sorriso per il risultato della ripartenza; la svizzera e la slovena hanno anticipato Moltzan e Hector, in parte deluse come Popovic che si è praticamente fermata nella seconda manche finendo 30esima a 4 secondi (fresca del podio di Levi, era 5^ a metà gara), e l'altra croata Ljutic decima davanti alla prima delle austriache, una Katharina Huber che si conferma su livelli più che discreti.

Nella graduatoria di slalom, Shiffrin scappa a + 60 pt su Duerr e con 70 nei confronti di Vlhova, che è la sua prima inseguitrice nella overall a -84. E ora si va a Mont-Tremblant, per due giganti inediti sulle nevi del Québec, sabato 2 e domenica 3 dicembre.

 

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SLALOM FEMMINILE – KILLINGTON

 

Mikaela Shiffrin in 1'42”02

Petra Vlhova + 0”33

Wendy Holdener + 1”37

4° Lena Duerr + 1”56

Marta Rossetti + 1”74

6° Michelle Gisin + 2”01

7° Andreja Slokar + 2”18

8° Paula Moltzan + 2”19

9° Sara Hector + 2”25

10° Zrinka Ljutic + 2”26

15° Lara Della Mea + 2”47

DNQ Beatrice Sola

DNQ Martina Peterlini

DNQ Anita Gulli

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