Shiffrin guarda il bicchiere mezzo pieno: "Podio ok, domani dovrò essere più pulita". La gioia di Duerr

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Shiffrin guarda il bicchiere mezzo pieno: "Podio ok, domani dovrò essere più pulita". La gioia di Duerr

La statunitense, battuta nel primo slalom di Levi da Vlhova, spiega come "ora per vincere devi guadagnartela davvero". La tedesca su un podio di coppa a quasi 9 anni da quella vittoria nel city event di Mosca.

Mikaela Shiffrin sorride, anche perchè se non si vuol parlare così presto di lotta per la Coppa del Mondo assoluta, davanti a tutte c'è già lei e il lavoro impostato sulle quattro discipline, pensando già alle gare veloci di Lake Louise (nonostante qualche intoppo alla schiena nel corso del training a Copper Mountain), potrebbe fare la differenza rispetto alle rivali.

Certo è che una campionessa straordinaria come la 26enne del Colorado vorrebbe sempre vincere, e il secondo posto nello slalom numero 1 di Levi può andare stretto se davanti c'è sempre quella Petra Vlhova che, ormai da tempo, riesce a giocarsela costantemente con la stella statunitense. Niente vittoria n° 46 in specialità (Stenmark rimane a +1), ma podio numero 108 in CdM (e sono 49 negli ultimi 53 slalom disputati), e Shiffrin sorride nel post gara. “E' l'inizio... quasi perfetto – ha spiegato la tre volte vincitrice della sfera di cristallo tramite l'ufficio stampa di casa USA – Considerando anche le ultime due settimane (ovvero gli allenamenti ad intermittenza), posso essere soddisfatta per un bel podio.

Per vincere, devi guadagnartela davvero e oggi la mia performance non è stata sufficiente per farcela, domani cercherò di essere più forte e sciare più pulita, ma già oggi sono riuscita a mettere assieme sezioni molto solide. E' vero che ho perso nel piano della prima manche (ben 36 centesimi, alla fine decisivi), è mancato un po' di tempismo. Ci lavoreremo”.

Tanta gioia in casa Germania: per la prestazione della giovanissima Emma Aicher, 14esima partendo col pettorale 60 al suo primo slalom in Coppa del Mondo (ma in Coppa Europa ha fatto paura più volte nella scorsa stagione...), di nuovo a punti dopo l'esordio assoluto nel parallelo di Lech/Zuers, 19esima, e ancor di più per il ritorno sul podio di Lena Duerr.

La 30enne bavarese, che già nel finale della scorsa annata aveva dimostrato di poter tornare a questi livelli, ha colto la sua seconda top 3 in carriera (escludendo i team event, dove ha sempre fatto benissimo), a quasi 9 anni da quel city event del gennaio 2013 a Mosca dove si rivelò, vincendo a sorpresa il parallelo cittadino. “E' incredibile e bellissimo – ha esclamato la tedesca nel post gara – Ho sbagliato nella prima manche, ma nella seconda ci ho provato senza paura perchè volevo fare subito un bel risultato. Domani ci riproviamo”.

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