Peterlini unica luce azzurra a Levi, ma si può fare meglio. Bassino e le giovani chiamate al riscatto domenica

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Peterlini unica luce azzurra a Levi, ma si può fare meglio. Bassino e le giovani chiamate al riscatto domenica

La trentina, 21esima, ha ben impressionato sul muro in entrambe le manches, perdendo davvero troppo sui piani della "Levi Black".

Poca Italia, nella prima di Devid Salvadori alla guida del gruppo Coppa del Mondo di slalom, nell'opening di specialità a Levi.

Troppo poco, oggettivamente, il 21° posto conquistato da Martina Peterlini in “gara 1”, al netto delle problematiche legate in particolare a Rossetti e Della Mea, alla prima gara post infortunio, e all'assenza di Viviani. A parte la trentina, le altre sei italiane in gara sono rimaste lontane dal pass per la seconda manche, con la stessa Marta Bassino che sapeva di non avere molti giorni di allenamento nelle gambe (e non a caso era in dubbio se volare subito negli States per preparare Killington) e ha faticato davvero parecchio.

In particolare la cuneese potrebbe fare meglio domani, nella seconda sfida sulla Levi Black, ma ci si attende qualcosa anche dalle stesse Midali, Mathiou e Gulli, che partiranno di nuovo con pettorali tra il 50 e il 70.

La gara di Peterlini? Discreta nel complesso, più che buona nelle sezioni, in entrambe le manches, sul muro centrale, ma perdendo davvero troppo sui 25 secondi iniziali di piano, solitamente non così indigesti alla 24enne trentina, che a Levi fu 26esima nel 2019 e 20esima lo scorso anno in uno dei due slalom. Domenica servirà qualcosa in più per portare un po' di azzurro almeno in top 15.

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