Shiffrin inforca, Vlhova ancora in trionfo e Holdener di nuovo battuta: che finale a Kranjska Gora

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin inforca, Vlhova ancora in trionfo e Holdener di nuovo battuta: che finale a Kranjska Gora

Lo slalom sulla Podkoren porta la slovacca vicinissima alla vetta della generale, con la grande rivale fuori sul più bello. Wendy è seconda, torna sul podio Swenn-Larsson.

Un finale da brividi, fra le tre che hanno dominato lo slalom di Kranjska Gora, giocandosi sul filo dei centesimi una gara che, però, alla fine dei conti premia sempre lei, Petra Vlhova.

La slovacca infila la quinta vittoria in sei gare di specialità (e la Coppa del Mondo di disciplina è già ad un passo e potrebbe arrivare martedì a Schladming), domando per 23 centesimi una splendida Wendy Holdener, in testa dopo la prima (per soli 8 cent) e alla fine costretta all'ennesima piazza d'onore, ventinovesimo podio in slalom senza vincere.

E dopo quasi 4 anni (era il 28 gennaio 2018 e stava andando a vincere in quel di Lenzerheide), esce nella “sua” specialità Mikaela Shiffrin, che inforca sul muro finale della Podkoren, quando tempi alla mano era in piena bagarre con Vlhova per il primo posto. E' uno “zero” pesantissimo in ottica coppa generale, con la slovacca ora a -35 dalla statunitense e Goggia che rimane a 209 punti e avrà, dopo lo slalom di martedì a Schladming, una serie di gare di velocità per provare a tornare davanti a tutte.

Deraglia nella seconda anche Katharina Liensberger, dopo due gare da top 3 in serie, e così sul podio torna, proprio sulla pista dove due anni fa stava per vincere la sua prima gara in CdM (uscendo clamorosamente a 3 porte dalla fine), prima che le capitasse di tutto tra Covid e infortuni, Anna Swenn-Larsson. Certo, la svedese ha approfittato degli errori di due super big, ma la sua 2^ manche ripartendo dalla sesta piazza è stata davvero solida, per concludere a 1”06 da Vlhova e con 23 centesimi di vantaggio su Lena Duerr, quarta e di nuovo pimpante.

Ecco poi Ana Bucik, una gran gara la sua in casa dopo il gigante già positivo, poi la conferma di Ali Nullmeyer, sesta e sempre più realtà tra i pali stretti, con Truppe, Gallhuber, Mielzynski e Hector a completare la top ten. Ci sono tanti piazzamenti da sottolineare da parte delle giovani, con Emma Aicher che sale ancora ed è 13esima alla pari di Amelia Smart (ex aequo anche Moltzan, che continua a correre con una mano rotta), e i primi punti a questi livelli di Nicole Good, 23esima, della croata Zrinka Ljutic, 26esima per la sua prima volta tra le 30, e della francese Kenza Lacheb che all'esordio assoluto nel massimo circuito si piazza 27°.

L'Italia aveva già salutato la compagnia dopo la prima manche, con Gulli, Mathiou e Rossetti lontane dalla qualificazione.

 

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SLALOM FEMMINILE – KRANJSKA GORA

 

Petra Vlhova in 1'44”29

Wendy Holdener + 0”23

3° Anna Swenn-Larsson + 1”06

4° Lena Duerr + 1”29

5° Ana Bucik + 1”65

6° Ali Nullmeyer + 2”15

7° Katharina Truppe + 2”46

8° Katharina Gallhuber + 2”50

9° Erin Mielzynski + 2”63

10° Sara Hector + 2”67

DNQ Anita Gulli

DNQ Sophie Mathiou

DNQ Marta Rossetti

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