Super-g di Lenzerheide sempre più a rischio, Fede Brignone: "La pista è ok, ma non si vedeva nulla"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Super-g di Lenzerheide sempre più a rischio, Fede Brignone: "La pista è ok, ma non si vedeva nulla"

In attesa della decisione definitiva sulla disputa o meno delle gare odierne delle finali di CdM, parola alle azzurre dopo la prima ricognizione (ce ne sarà una seconda in caso di partenza del super-g).

Una giornata eterna nella nebbia di Lenzerheide, dopo che ieri le squadre erano rimaste direttamente in hotel, con la cancellazione delle discese arrivata già alle 7.30 del mattino.

Oggi si prova di tutto per salvare almeno i super-g delle finali di Coppa del Mondo, determinanti soprattutto in ottica classifiche generali; in attesa della nuova decisione della FIS alle 11.00 (l'ipotesi più concreta è quella di partire con il super-g femminile alle 13.00 e quello maschile alle 14.00), parlano le quattro azzurre iscritte alla gara.

Ai microfoni di Rai Sport, intervistata da Simone Benzoni, Federica Brignone ha spiegato la sua visione della situazione dopo la prima ricognizione (ce ne sarà una seconda in caso di partenza confermata): “Servirà rifare la rico, eccome, perchè non si vedeva neanche dove andare – ha sorriso la valdostana – E' un super-g molto bello, io credo che la pista sia ok anche se va pulita molto bene”.

Marta Bassino ha aggiunto che “le condizioni ci stanno facendo tribolare, è praticamente il nostro primo giorno in pista qui a Lenzerheide. Dovrebbe migliorare nelle prossime ore, speriamo di poter finire in bellezza”. Se Elena Curtoni confidava “in un finale diverso, va accettata la situazione e aspetteremo, d'altronde noi discesisti siamo abituati. Nella prima ricognizione era davvero difficile capire i movimenti del terreno”.

Infine Francesca Marsaglia, che spera di “poter concretizzare il buon sci che sto mettendo in pista. Incrociamo le dita...”.

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