Swenn-Larsson, operazione necessaria alla caviglia: niente Mondiali per Anna, la stagione è finita

C'era una speranza di evitare l'intervento e, con uno stop di sei settimane, salvare almeno i campionati del mondo di Cortina.

Le brutte notizie però continuano per Anna Swenn-Larsson, prima costretta a saltare le gare di Levi, poi colpita dalla positività al Covid e infine dal grave infortunio occorsole nel corso dell'allenamento della squadra svedese a Vipiteno. La federsci scandinava ha ufficializzato che, nelle scorse ore, si è resa necessaria l'operazione per la frattura rimediata alla caviglia destra e i medici hanno detto “no” ad un possibile ritorno entro la fine di questa stagione, pur non essendo necessaria l'applicazione di un gesso (ma solo di una protezione in plastica rimovibile).

“L'infortunio è tale che se Anna cominciasse troppo presto e avesse una nuova frattura, significherebbe un rischio per continuare la sua carriera”, le parole del medico della nazionale, Jakob Swanberg. “Non è davvero la mia stagione e in questo momento devo solo accettare la situazione – ha dichiarato Swenn-Larsson, che in questa annata sarebbe andata a caccia della tanto agognata prima vittoria in CdM, oltre a difendere l'argento mondiale ottenuto nel 2019 ad Are – Posso solo guardare avanti, ma c'è una parte di me che forse non ha ancora capito che non potrò partecipare neppure ai Mondiali. Il dottor Swanberg però è stato chiaro, non ci sarà il tempo di tornare in questa stagione.

Penso che ci vorrà un altro giorno prima che io lo possa accettare pienamente, ma il prossimo anno tornerò migliore che mai”.