Tra poche ore la nuova sfida mondiale delle ragazze, Brignone: "Stagione strana in gigante, ma tengo molto a questa gara"

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Tra poche ore la nuova sfida mondiale delle ragazze, Brignone: "Stagione strana in gigante, ma tengo molto a questa gara"

Saalbach 2025: Fede è tra le favoritissime del gigante iridato in programma giovedì, ecco le sue impressioni della vigilia. Bassino ha l'ultima chance per sbloccarsi in un'altra stagione difficile, Goggia si definisce al tempo stesso "carica e tranquilla". Della Mea, d'oro nel team event, completa il quartetto azzurro.

Il via alle 9.45 con la 1^ manche, quella decisiva alle 13.15.

A breve verrà ufficializzata la startlist del gigante femminile in programma giovedì a Saalbach, per assegnare l’ottavo titolo di questi Mondiali, ad una settimana dall’argento di Federica Brignone in super-g che è l’ultima medaglia conquistata sinora dall’Italia nella rassegna sulle nevi austriache.

Ed è ancora lei, l’eterna campionessa di La Salle, sulla quale si poggiano gran parte delle speranze di podio per l’Italia, in una gara che sarà tosta anche per la condizione meteo che, con una neve decisamente più umida, potrebbe proprio esaltare Fede. Al suo fianco, ci sarà Marta Bassino, che ha una nuova occasione dopo il super-g per provare a tornare su un podio iridato per salvare in qualche modo una stagione davvero complicata, Sofia Goggia e Lara Della Mea.

“Finora è stata una stagione strana in gigante, sui cinque disputati in Coppa del Mondo ho vinto a Soelden e Semmering e sono uscita nelle altre tre occasioni, dove avrei comunque potuto fare bene – ha analizzato a poche ore dalla gara, a fisi.org, la stessa Brignone che fu argento due anni fa alle spalle di Shiffrin, domani assente – Tengo molto a questa gara per dimostrare quanto sia competitiva, l’argento in supergigante e la prestazione in discesa mi hanno dato ulteriore sicurezza, le temperature in questi giorni si sono alzate parecchio rispetto alla prima settimana, ma siamo pronte ad ogni condizione”.

Sofia Goggia sinora è rimasta a secco a Saalbach e spiega: “Ai Mondiali contano solo le medaglie e fino ad ora non sono riuscita a raggiungerle. Conservo maggiori rimpianti in super-g, dove ho avuto le mie chances, mentre in discesa non ho mai avuto reali possibilità, avrei dovuto fare un miracolo che attualmente non saprei dove andare a pescare su una pista del genere, per quelle che sono le mie condizioni di oggi.

Ogni tanto penso di pagare lo scotto di avere messo gli sci a novembre su una sola neve, è normale che ogni tanto manchino dei pezzettini. Mi rimane un gigante per il quale sono molto carica e tranquilla al tempo stesso”.

Lara Della Mea, oro con i compagni nel team parallel inaugurale: “Arrivo a questa gara con la giusta grinta e la serenità che mi ha regalato l’oro nel parallelo a squadre – le parole della tarvisiana alla vigilia - Nelle ultime due gare sono costantemente migliorata, a Kronplatz è arrivato anche il mio miglior piazzamento con l’undicesimo posto, mi piacerebbe salire ancora di qualche gradino”.

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