Gut-Behrami chiude il cerchio mondiale senza la 10^ medaglia, ma Lara non ha rimpianti: il suo saluto

Il gigante che ha visto Federica Brignone conquistare il titolo iridato sulla Schneekristall di Saalbach, è stato decisamente speciale per Lara Gut-Behrami.

La campionissima di Comano, mai troppo a suo agio sulle nevi salisburghesi, ha disputato quest’oggi l’ultima gara in un campionato del mondo, avendo già annunciato che non sarà della partita a Crans-Montana 2027. Ha raccolto “solo” un argento nella combinata a squadre la ticinese, con la super manche di slalom a firma Wendy Holdener che le ha permesso di festeggiare una medaglia che era mancata a Courchevel Méribel, dopo le otto precedenti (con i due titoli di Cortina 2021).

Niente decima medaglia oggi, pur disputando una gara di livello per mancare di soli 6 centesimi il bronzo al collo di Moltzan, con Gut-Behrami quinta dopo l’8° posto in super-g e l’uscita in discesa, ma nelle parole di Lara alla RSI non ci sono rimpianti e delusione, ma gratitudine per un percorso agonistico che arriverà sino alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e, prima ancora, passerà dal tentativo di vincere la sua terza sfera di cristallo nelle prossime settimane, avendo soli 70 pt da recuperare a Brignone.

“Penso solo all’emozione di essermi presentata al via sapendo che fosse il mio ultimo Mondiale, ma soprattutto vedendo mio papà tracciare il percorso proprio come lo faceva quando ero bambina – le parole della stella elvetica, che ha disputato la 1^ manche sul pendio disegnato dal suo genitore e mentore Pauli Gut – Ho avvertito tante pressioni questa settimana, ma alla fine gli unici coscienti che soltanto tre si prenderanno le medaglie siamo solo noi atleti.

Oggi non posso considerarla una delusione, forse tra qualche giorno mi rammaricherò perché sono partita male, ho sbagliato subito la terza porta e ho perso velocità, lasciando lì quei centesimi che sarebbero serviti per il bronzo. Ma i Mondiali sono così, non è sempre scontato fare bene. Ora tornerò a casa per recuperare, mi farà bene poi tornare alla routine della Coppa del Mondo”.