Robinson incorona Brignone: "Ha fatto qualcosa di speciale, merita il titolo". Moltzan: "Medaglia incredibile"

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Robinson incorona Brignone: "Ha fatto qualcosa di speciale, merita il titolo". Moltzan: "Medaglia incredibile"

Parola alle altre grandi protagoniste del gigante mondiale di Saalbach, compresa una Stjernesund in lacrime che ha visto il podio (il suo secondo individuale a livello di gare iridate) svanire per un centesimo. Lara Colturi, 7^ al debutto iridato: "Non stavo benissimo, poi mi sono sbloccata e sono felice del risultato".

A rendere omaggio all’impresa di Federica Brignone nel gigante iridato di Saalbach 2025, ci pensa proprio colei che ha tenuto viva la sfida odierna sulla “Schneekristall”, specialmente con una seconda manche di altissima qualità nella quale ha pagato soli 23 centesimi alla valdostana, dopo averne persi 67 nella prima.

Alice Robinson è medaglia d’argento, per la prima volta su un podio mondiale (ed è prima storica anche per l’intera Nuova Zelanda) a 23 anni, nella stagione in cui guida la graduatoria di specialità in CdM dopo il ritorno alla vittoria sulla “Erta” di San Vigilio di Marebbe.

A sei anni dall’oro a livello juniores in Val di Fassa, i campionati del mondo tornano a sorridere alla classe 2001 di Queenstown, che ai microfoni di Eurosport ha raccontato. “Mentre scendevo nella seconda, in realtà non credevo fosse così buona come manche, invece lo è stata vedendo poi il vantaggio all’arrivo. E’ come quando ti senti male in termini di sensazioni sullo sci, ma in realtà sei veloce: ogni tanto capita, oggi non ho pensato a difendere l’argento o altro, mi preoccupava solo la terza porta e, dopo aver passato quella, mi sono detta che la parte difficile era fatta.

Complimenti a Federica, è stata fantastica e ha fatto qualcosa di speciale: è giusto che sia lei la nuova campionessa del mondo”.

Paula Moltzan, dopo l’oro con i compagni nel team event di Courchevel 2023, sale ancora su un podio mondiale e lo fa in gigante, pochi giorni dopo il 3° posto (per lei un inedito) di Kronplatz: “La 2^ manche l’ho vissuta sulle montagne russe, sono qui anche i miei genitori e sono orgogliosa, emozionata e felice – ha raccontato la statunitense nel post gara – E’ il secondo podio in fila nella specialità? Mi dà ancora più motivazione per fare bene su due discipline”.

Ci sono poi le parole amarissime, sempre ai microfoni di Eurosport, della quarta classificata che è Thea Louise Stjernesund, finita ad un solo centesimo dal bronzo: “Quando ho messo fuori i bastoncini dal cancelletto per la seconda manche mi sono detta che avrei dovuto dare tutto – la spiegazione della norge – Magari non tutte le curve sono state fatte bene, ma l’atteggiamento era quello giusto ed è mancato così poco che diventa difficile accettare questa sensazione, quando non ti torna indietro in termini di soddisfazione per quanto hai dato.

Una gara che mi insegnerà di certo qualcosa per migliorare ancora; per quasi tutta la stagione ho fatto ottime prime manche, oggi è stato il contrario (non sfruttando bene il pettorale n° 1 nella prova d’apertura, seppur chiusa al 6° posto)”.

“Comincio a stare meglio dopo che fino a ieri sono stata malaticcia – le parole di Lara Colturi, settima al debutto assoluto nei Mondiali seniores – Per la 2^ manche ho pensato solo a divertirmi e sono contenta della mia prestazione e del risultato. Sì, i Mondiali sono completamente diversi dalla CdM, un modo diverso di vedere le gare. Ora so come funziona”.

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