Un anno dopo il rinvio causa Covid, Asja Zenere si è sposata: ora la vicentina vuole la Coppa del Mondo

Era il 19 giugno 2020 e Asja Zenere, ancora in piena fase di riabilitazione dopo il crac al ginocchio destro rimediato sei mesi prima nel gigante di Andalo, che stava per regalarle la prima vittoria in Coppa Europa, fu costretta assieme al compagno ad “accontentarsi” di una piccola cerimonia per celebrare un matrimonio che, causa la situazione Covid, ha dovuto rinviare di un anno.

Nella stessa data del 2021, ecco finalmente le nozze che la 24enne vicentina sognava; un anno e mezzo fatto di tanta sofferenza per uno dei talenti più attesi dello sci azzurro, che quel 15 dicembre 2019 era lanciata, nel secondo appuntamento tra le porte larghe sulle nevi trentina, verso la prima vittoria nel circuito continentale dopo il podio del giorno precedente. Poi quell'impatto con una porta, la rotazione del ginocchio destro e la diagnosi, classica e come sempre tremenda: rottura del legamento crociato e del collaterale mediale, con la pandemia a complicare tra l'altro l'intensa fase di terapie nella primavera 2020.

In estate il ritorno sugli sci allo Stelvio, ma per le prime gare Asja ha dovuto attendere il pieno inverno, prima di tornare in Coppa Europa e fare molto bene, considerato oltre un anno di stop a livello agonistico, con l'11° posto nel secondo gigante di Berchtesgaden quale miglior piazzamento. A fine stagione i campionati italiani, con un buon 8° nella “sua” gara, sempre tra le porte larghe, e la chiusura col sorriso visto che la nativa di Enego, ma ormai di stanza in Valsassina, ha vinto l'ultima gara disputata in occasione del super-g FIS di Santa Caterina Valfurva.

Il matrimonio di ieri ha chiuso un cerchio, con la polivalente veneta pronta a riprendere presto gli allenamenti sulla neve con il gruppo B, quello della Coppa Europa che dovrà essere il suo trampolino di lancio per l'esordio in Coppa del Mondo, che già sembrava cosa fatta prima dell'infortunio.