Una Fede da sballo per ritrovare il podio anche in gigante: "Mi sento libera, tante persone da ringraziare"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Una Fede da sballo per ritrovare il podio anche in gigante: "Mi sento libera, tante persone da ringraziare"

Federica Brignone seconda, con una rimonta da spavento, in quel di Lenzerheide: "Dopo tanti quarti posti in CdM ci voleva, sono contenta così". Melesi: "Spero di fare ancora meglio in quel di Are".

Il podio numero 48 in Coppa del Mondo chiude un week-end davvero speciale per Federica Brignone in quel di Lenzerheide, se pensiamo che ieri era arrivata per la valdostana la prima sfera di cristallo della carriera in super-g, e oggi ha ritrovato un podio che mancava da quasi 450 giorni in un gigante del massimo circuito, anche se naturalmente splende ancora l'argento olimpico conquistato poche settimane fa a Yanqing.

Certo, con un secondo da recuperare nella manche decisiva e la vittoria ad appena 29 centesimi, finita nelle mani dell'amica e collega Tessa Worley, qualche rimpianto può esistere ma ci pensa la stessa campionessa valdostana, ora terza nella generale in solitaria, a 225 punti da Mikaela Shiffrin (con le gare tecniche di Are all'orizzonte, oggettivamente la rimonta appare proibitiva), a negare questo sentimento. “Dopo tutti i quarti posti di questa stagione, sempre per una questione di centesimi, e il podio olimpico sono veramente contenta di questo risultato – spiega Federica a fisi.org - Ero molto distante dopo la prima manche e avevo bisogno di una grande seconda run, ho osato.

Finalmente mi sento più libera, sono partita nella prima tesa, ma mi sono detta che avrei dovuto godermela, andare a tutta e ci sono riuscita. Ho provato ad attaccare, a sentire i miei sci attaccati alla neve ed è venuto come volevo. Dedico questo podio ai miei tifosi che sono potuti tornare a seguirci, a coloro che si sono svegliati di notte per le Olimpiadi ma soprattutto a me, mio fratello e il mio skimen per una stagione straordinaria. Aggiungo una dedica per tutti quelli che mi hanno aiutato nel nostro lavoro, alla squadra, e devo ringraziarli perché questi risultati sono merito soprattutto loro. Io metto fuori i bastoni e finalizzo, ma il lavoro è generale”.

Roberta Melesi, 19esima, oggi ha ottenuto il miglior risultato in un gigante di CdM: “Sicuramente, in una stagione di alti e bassi, sono contenta di aver messo insieme due manche. La mia sciata è ancora lontana dal meglio ma riparto da qui. Ho provato a dare tutto oggi e spero che nel prossimo gigante, tra pochi giorni, riesca a mettere insieme altri pezzettini per avvicinarmi alla miglior prestazione. Non sono riuscita a trovare continuità, anche a causa di problemi personali, non è stato facile e si è visto perché ho avuto zero stabilità nei risultati. Mi aspettavo di più da me stessa, ma questo è lo sport e cercheremo di guardare avanti”.

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