Berchtesgaden, 7 gennaio 1974: il primo anniversario senza Mario Cotelli

Mario Cotelli e una vita da numero 1: la cinquina di coppe con Thoeni-Gros e quel 7 gennaio 1974 a Berchtesgaden...
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Berchtesgaden, 7 gennaio 1974: il primo anniversario senza Mario Cotelli

Quarantasei anni fa nacque ufficialmente la "Valanga Azzurra" con la cinquina nel gigante firmata da Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl e Pietrogiovanna. Con il leggendario direttore tecnico al timone.

Un anniversario un po' più triste, in quanto il primo senza l'uomo che era il timoniere di quella immensa squadra italiana, da quel giorno per tutti la “Valanga Azzurra”. Mario Cotelli, scomparso lo scorso 5 novembre, il direttore tecnico di una nazionale irripetibile anche grazie al suo lavoro, oltre che al talento di quei campioni che resero grande lo sci negli anni '70.

Proprio oggi sono 46 anni da quel 7 gennaio 1974 in cui, sulle nevi di Berchtesgaden, l'Italsci raggiunse l'apice di un dominio straordinario, con Coppe del Mondo (sarebbero diventate cinque assolute in serie con Thoeni e Gros) e medaglie tra Olimpiadi e Mondiali, e quella cinquina entrata nella storia dello sport italiano.

Gigante in Baviera, il terzo della stagione di Coppa del Mondo: Piero Gros domina sin dalla prima manche (tracciata da quel grande tecnico che era Oreste Peccedi) e si conferma poi nella seconda, trionfando davanti a Gustavo Thoeni, che proprio al termine di quella stagione dovette cedere lo scettro di Coppa al compagno di squadra piemontese, a “cavallo pazzo” Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna, capace di una clamorosa 2^ manche per rimontare sino alla quinta piazza e andare a comporre una sequenza che mai più rivedremo e che è diventata una sorta di filastrocca.

Gros, Thoeni, Stricker, Schmalzl, Pietrogiovanna. I cinque di Berchtesgaden.

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