Il trionfo di Mattia, nel super-g della Val Gardena, sblocca la nazionale maschile per una giornata che resterà indimenticabile: una carriera piena di alti e bassi quella del "trattore", ma proprio qui due anni fa era cambiato qualcosa. L'abbraccio con Paris, la festa azzurra: sabato (ore 11.45) la discesa per provare a ripetersi.
Un anno dopo Dominik Paris in discesa, la Saslong torna in mano ad un azzurro anche in super-g, 16 stagioni dopo Werner Heel, per un super-g che ha aperto la due giorni gardenese in maniera pazzesca per l’Italjet.
Ci ha pensato Mattia Casse a mandare tutti in visibilio e, quando la vittoria sembrava ormai cosa fatta nonostante la variabilità delle condizioni meteo (e in Val Gardena bisogna sempre aspettare i pettorali alti, praticamente in qualsiasi gara), ecco arrivare Jared Goldberg ad appena un centesimo dal piemontese.
A 34 anni si può diventare grandi, il primo trionfo in Coppa del Mondo del “trattore”, che ha aperto una bellissima striscia italiana, visto che Paris chiude la top ten (e con parecchi rimpianti perché oggi ne aveva per il podio, avendo chiuso a 34 centesimi da Odermatt terzo), Zazzi vi finisce a ridosso e Molteni è 16esimo. “All’inizio mi sono detto che era ora di svegliarsi – aveva raccontato Mattia a Rai Sport, quando ancora non era certo del successo – Sapevo di sciare bene in allenamento, è venuta fuori una bella prova ma è una pena attendere fino all’ultimo. Questo sport è imprevedibile…”.
Nel post gara, il ragazzone che da anni vive nella bergamasca ha potuto lasciarsi andare. Ecco le sue emozioni tramite l’ufficio stampa FISI: “E’ un risultato che arriva da lontano, in una carriera di alti e bassi. Lo sport è cambiato in questi anni, l’età si è allungata; sto lavorando bene, mi sento un giovincello e finchè dura, avanti così. Non è stato facile, oggi. Max Carca in ricognizione mi aveva detto di crederci che queste sono le mie condizioni ideali.
E’ vero, è proprio così: in Val Gardena tutto cambia velocemente e Goldberg mi ha fatto tremare, ma oggi i centesimi mi hanno dato ragione”.
Due anni fa la perla del 3° posto in discesa qui, primo dei suoi quattro podi in CdM. Ma la vittoria è un’altra cosa… “Essere performanti in Italia è sempre bello, ti dà maggiore attenzione, è tutto “più” rispetto ad altre località, anche se la vittoria è bella ovunque. E’ tutto molto emozionante e voglio godermi questo momento, ma domani c’è un’altra gara, in una stagione molto lunga. Ho migliorato molto e si vede, ma credo di poter essere ancora più solido.
C’è stata un’evoluzione tecnica in questo ultimo periodo, sono riuscito a lavorare bene con i materiali ma ci sono stati anche cambiamenti in positivo all’interno della squadra, con i giovani come Franzoni che ci danno filo da torcere. E credo che oggi sia un ottimo risultato per tutto il team. Ho sempre detto e sostenuto che la squadra c’è e sono convinto che ci divertiremo nell’inverno. Io rimango convinto di quello che ho fatto e di quello che dobbiamo fare: la stagione è all’inizio e questa prima gara in Europa è andata bene.
La mia sinora è stata una carriera abbastanza lunga, ho iniziato presto, nel 2009 a Bormio. Poi una serie di alti e bassi ma sono stato bravo a non mollare, anche se in un momento ero lì lì per farlo. Ma mi sono detto che sarei andato avanti alle mie condizioni, vale a dire dare precedenza alle mie sensazioni, al mio sentire. Negli ultimi anni si è formato un gruppo molto affiatato, una squadra unita. Ho avuto diversi infortuni che mi hanno lasciato sette viti nelle mie articolazioni, tra entrambe le caviglie ed un ginocchio, oltre alla frattura alla spalla.
Proprio qui in Val Gardena nel 2022 sono salito per la prima volta sul podio con il terzo posto in discesa. Oggi ho fatto una gara da numero uno ed è arrivato questo successo”.
Dominik Paris ha abbracciato Mattia ancora prima dei compagni poi scesi da una Saslong che oggi ha lasciato a “Domme” un po’ di rammarico in termini di risultato assoluto, la decima piazza a 77 centesimi da Casse, ma come sensazioni il colosso della Val d’Ultimo ha dimostrato di essersi ritrovato dopo una Beaver Creek negativa. E domani c’è la discesa che si prese un anno fa: “Mattia se la merita proprio – le parole del fuoriclasse azzurro al microfono di Ettore Giovannelli in casa Rai Sport – Per me è stato un peccato perché ho fatto un brutto errore prima del punto più piatto, quando vedi poi il tempo all’arrivo dispiace.
Mi sono detto che era da tutto o niente, perché si poteva fare e ho rischiato, ma anche sbagliato. Doveviessere preciso nella traccia con questa situazione dopo la nevicata, ma hanno fatto comunque un gran lavoro a pulire la pista. La discesa? Mi aspetto sorprese, ci sarà tanto da fare in pista e capiremo meglio domattina le condizioni”.
Super-G Maschile Val Gardena / Groeden (ITA)
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Mattia Casse è in testa al Super G, Dominik Paris va ad abbracciarlo
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Venerdì 20 Dicembre 2024BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Campitello di Fassa | 21/23 | 25-40 cm |
Dobbiaco | 19/19 | 10-46 cm |
Rivisondoli | 24/24 | 80-120 cm |
Ghiacciaio Presena | 30/30 | 70-100 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Cavalese | 7/7 | 10-40 cm |
Gressoney-La-Trinitè | 10/11 | 20-40 cm |
San Martino di Castrozza | 23/23 | 15-40 cm |
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La startlist della quarta gara stagionale di specialità, in programma venerdì dalle ore 12.30 per inaugurare il programma del Lauberhorn-Rennen: Mattia, in grandissima forma, col numero 8 anticipa Domme, ma sarà subito spettacolo con Monney, von Allmen e Kriechmayr. Il leader di CdM con il 13 prima di Moeller, pettorale 24 per Franzoni poi gli altri sei azzurri.
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