Coppa Europa: nel gigante bis di Valloire è trionfo francese con Anguenot e Vitale, buon 7° Talacci

Un tripudio francese, nel secondo degli appuntamenti in quel di Valloire, a chiudere il 2023 di Coppa Europa.

Il gigante bis sulle nevi transalpine vede infatti Léo Anguenot firmare una seconda manche magistrale, rifilando 9 decimi a Christian Borgnaes per batterlo di 82 centesimi e conquistare la seconda gara di stagione, dopo aver già timbrato nell'opening tra le porte larghe a Zinal.

Il danese festeggia comunque il secondo podio (mai vi era salito fino a ieri) consecutivo dopo gara-1, anticipando nettamente il secondo atleta di casa Francia. Un altro giovane, Flavio Vitale, recupera infatti 15 posizioni e coglie un insperato 3° posto, a 2”04 da Anguenot e con appena un centesimo di margine sul lituano Andrej Drukarov (a metà gara era terzo a soli 38 centesimi da Borgnaes), quarto davanti al tedesco Stockinger (+ 2”21), allo svizzero Janutin (a 2”40) e un positivo Simon Talacci (+ 2”49).

Il ventiduenne livignasco è di nuovo e nettamente il miglior azzurro: 5° a metà gara, si difende comunque bene nella seconda per piazzarsi settimo che, dopo la clamorosa rimonta per la piazza d'onore e il primo podio in carriera festeggiato giovedì, significa secondo miglior risultato nel circuito continentale. Lo attendiamo, a questo punto, anche in Coppa del Mondo e magari già nella prima gara del 2024 nel tempio di Adelboden.

Talacci ha messo alle spalle per un centesimo Fredrik Moeller, il talento norge che già ha fatto vedere belle cose proprio nelle sue prime avventura tra i “grandi”, con l'austriaco Sturm 9° e in parte deluso e l'altro scandinavo Solberg decimo.

Giovanni Franzoni, tornato a qualificarsi e col pettorale 57, è risalito dal 29° al 18° posto finale (a 3”36 da Anguenot), importanti per i punti e la fiducia di un talento alla stagione del rientro e che proprio dalla Coppa Europa cerca importanti risposte, dopo le difficoltà riscontrate in CdM tra il super-g in Val Gardena e i giganti in Alta Badia.

Nessun altro azzurro a punti, dopo l'inversione dei trenta hanno concluso non lontanissimi dall'obiettivo Edoardo Saracco, 36° a 5”90, Stefano Pizzato 38° a 6”26 e Lorenzo Thomas Bini 39° a 6”33, più distanti Andrea Bertoldini, Fabio Allasina e Pietro Motterlini.