De Aliprandini non ha rimpianti: "Importante la costanza in top 5, fiducia per la Gran Risa"

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De Aliprandini non ha rimpianti: "Importante la costanza in top 5, fiducia per la Gran Risa"

L'azzurro, ad appena 7 centesimi dal primo podio in Coppa del Mondo, analizza il suo gigante sulla "Face". Le voci anche di Borsotti, Hofer e Tonetti.

Non vuole avere rimpianti, felice della sua prestazione che è stata di altissimo livello in entrambe le manches, con il solo finale che è costato, di fatto, il primo podio in Coppa del Mondo a Luca De Aliprandini.

La quarta piazza nel gigante di Val d'Isère, top in carriera per il trentino che sulla Face de Bellevarde fu già quarto nel 2018, fa sorridere il vice campione del mondo: “Il mio obiettivo è quello di essere sempre da top five, perché solo con la continuità si possono costruire risultati. Sono felice perché a Soelden ero partito con un 8° posto e non ero al 100%, oggi non recrimino per i 7 centesimi che mi separano dal podio, ma per l'errore nella prima manche.

E' un'iniezione di fiducia in vista delle gare di casa (i due giganti del 19-20 dicembre sulla Gran Risa, in Alta Badia). La pista oggi mi piaceva molto, non era ghiacciata come negli altri anni ed era anche più difficile del normale. Questa prestazione significa che il mese di allenamento dopo Soelden, in cui abbiamo fatto blocchi di lavoro più lunghi del solito, ha pagato”.

Alex Hofer, dopo il risultato a punti di Bansko, con la ventunesima piazza odierna ha ottenuto nuovamente il miglior risultato in Coppa del Mondo. “Era la mia prima convocazione stagionale in coppa e sono contento della qualificazione alla seconda manche, anche se le condizioni della pista erano veramente ottime e avrei potuto fare qualcosina di più”.

Giovanni Borsotti ha concluso 18°, ma ammette di “non aver avuto buone sensazioni ed è un peccato perchè questa è la mia pista preferita, molto tecnica e da aggredire. Arrivavo da un periodo in cui esprimevo al meglio la mia sciata, al di là di tutto porterò questa delusione in Badia per cercare il risultato”.

Infine Riccardo Tonetti, amaro per quella scivolata costata un ottimo piazzamento, dopo il 13° della prima manche. “Ho fatto un errore in interno - il commento del bolzanino – e ho cercato di lasciar andare la curva, ma ho preso dentro lo scarpone. La seconda manche ero partito abbastanza bene, potevo fare qualcosa in più da lì in giù, ma è andata così. Mi porto a casa una buona prima manche e cercheremo da settimana prossima, con le gare in casa, di fare meglio”.

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